Contagion | Lo sceneggiatore Scott. Z. Burns parla del Coronavirus

Contagion

Il film Contagion di Soderbergh con protagonisti Jude Law, Paltrow e Kate Winslet è balzato in vetta alla classifica di iTunes a gennaio, prima che il Coronavirus fosse dichiarato una pandemia a livello mondiale.

Il film è parso per i più suggestivi una premonizione, dal momento che racconta, appunto, di una pandemia sconosciuta che da Hong Kong arriva ad infettare tutto il mondo. Nel film, il virus viene inizialmente scambiato per una banale influenza, fino a quando il primo paziente, interpretato da Gwyneth Paltrow, in poco tempo muore.

In una recente intervista allo scrittore, Scott Z. Burns, in una recente intervista, facendo un confronto tra la trama del film e la situazione mondiale attuale, parla dei più grandi errori che sono stati fatti per la lotta contro il virus.

È stato molto strano per me, sia sui social media che nelle conversazioni con gli amici, che la gente mi dicesse: ‘È strano quanto sia simile‘”, ha detto Burns. “E non trovo che sia così sorprendente, perché gli scienziati con cui ho parlato, e ce n’erano molti, hanno detto tutti che si trattava di quando, e non di se. Quindi, credo che il mio pensiero, e parlo come qualcuno che crede nella scienza, sia che quando gli scienziati ci dicono determinate cose faremmo bene ad ascoltare … Quando le persone mi dicono che il nostro film sembra diventare realtà, io dico loro che non è così perché nel nostro film non avevamo immaginato che la leadership di questo paese potesse arrivare a distruggerebbe la nostra difesa, sciogliendo i team di preparazione alla pandemia. Questa amministrazione e questo Partito Repubblicano parlano della protezione delle persone innalzando un muro e non possiamo nemmeno realizzare dei kit per i tamponi […] Questo è in realtà il momento di creare dei ponti e, indifferentemente dalla diversità, possiamo proteggerci a vicenda facendo le cose giuste. Questo grazie all’allontanamento sociale, il lavarsi le mani e rimanere a casa se si è malati. Questi sono tre primi passi davvero importanti da fare. Fino a quando non ci saranno nuove scoperte farmaceutiche, saremo noi la cura.”

Nonostante il virus in Contagion sia più letale del Coronavirus, secondo Burns le cose negli Stati Uniti non vengono gestite nel migliore dei modi. Secondo lui non viene data abbastanza voce alla sanità pubblica, ancora troppo filtrata.

Eppure, alla fine della sua intervista non nasconde il suo ottimismo e la sua fiducia verso gli scienziati verso cui nutre una grandissima fiducia. “Sono incoraggiato dalla capacità degli scienziato di risolvere queste situazioni e sono rincuorato dal fatto che questo film non sia mortale come quello del film. Credo che risolveremo questa situazione.”

 

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