
Il multiverso continua a confondere le idee, ma Deadpool & Wolverine ironizza sui problemi della Marvel per intrattenere. Qui la nostra recensione.
Lo rivelano subito i titoli di testa, ci sarà da divertirsi con un’avventura dall’anima pop e irriverente. Del resto se si ha presente il personaggio di Deadpool, come afferma lui stesso, la morale e la stabilità non sono proprio il suo forte.
Shawn Levy dirige il nuovo film Marvel Deadpool & Wolverine puntando molto sulla coppia protagonista. Ryan Reynolds e Hugh Jackman guidano la scena alternando ironia, rabbia e follia.
Deadpool & Wolverine: la trama
Gli eventi di questo nuovo cinecomic si svolgono sei anni dopo il secondo capitolo di Deadpool. Wade ha chiuso con la carriera di supereroe contraddittorio, ha appeso la tuta al chiodo e prova a condurre una vita normale come venditore di auto usate.
Ma una parrucca e il sorriso plastico sulla faccia non riescono a nascondere la sua frustrazione, mentre il sogno nel cassetto di fare qualcosa di importante nella vita e magari diventare un Avenger si fa sempre più strada nella sua mente e nel suo cuore.
La TVA si accorge di lui e vuole coinvolgerlo in una missione difficile, ma lui rifiuta e torna nei panni di Deadpool per risolvere le cose a modo suo, in compagnia di un amico/nemico recuperato in un altro universo.

Wolverine che finisce per fare coppia con Deapool è un uomo ferito, depresso, schiavo della bottiglia. Ha troppe macchie sulla coscienza e non riesce a ritrovare un equilibrio. La loro diversità li unisce e il team, tra alti e bassi, concretizza alcuni risultati impensabili.
Un’avventura esplosiva e divertente
Sicuramente non si può dire che Deadpool & Wolverine sia noioso o poco ritmato. Le scene di combattimento sono acrobatiche e variegate con sequenze dinamiche che sfruttano il rallenti con un fare volutamente spaccone.
La camminata all’Armageddon sullo sfondo di città devastate ed esplosioni visivamente imponenti in un film così dovrebbe essere obbligatorio. Intrattenimento divertente, spassoso e rinvigorente, perfetto per un film in sala nel periodo estivo. Anche per la colonna sonora pop ed epica che fa ballare e coinvolge attivamente.
L’azione riempie lo schermo con stile, ma non soffoca la storia o l’emotività. Sì, ci sono fiumi di sangue, tanta violenza, inseguimenti e scazzottate, ma il film è scritto bene e segue una direzione ben precisa. Ci sono confronti e riflessioni dei protagonisti che uniscono nostalgia e modernità, esplorando le insicurezze e il desiderio di realizzarsi.
Deadpool fa il giullare come sempre, ma il motore che lo spinge in questa missione rivela la sua personalità altruista e impavida. Wolverine si sente in colpa, è in pausa dalla sua odissea, ma quando riceve la scossa giusta ritrova il focus. Due eroi pieni di punti deboli e pensieri irrisolti che insieme tornano a sentirsi utili per il mondo e lasciano il segno.

Prende di mira la Fox e non solo
La vera forza di Deadpool & Wolverine, comunque, è sicuramente la sceneggiatura delle battute pungenti e goliardiche che si snocciolano continuamente dall’inizio alla fine del film. Battute geniali, a tratti volgari, che a volte fanno solo ridere, a volte colpiscono dritto qualcuno e altre volte si trasformano in citazioni.
Ci sono bombardamenti espliciti alla 20th Century Fox, la rottura della quarta parete e una contaminazione tra realtà e fantasia che sorprende e conquista. Quando Deadpool dice: “devo dirlo a Blake” riferendosi a Lively, moglie di Reynolds nella vita reale o chiama Wolverine, Hugh, le regole si sovvertono.
Riferimenti a Mad Max, Furiosa, tante figure del mondo contemporaneo, sono inserite in un contesto fantasy in modo chirurgico, strappando sempre una risata sincera. Tantissimi camei che aumentano il ritmo sono pensati per ottenere l’effetto wow nel pubblico, e ci riescono. Consiglio: se non ricordate bene Logan fate un rewatch prima di tuffarvi in sala!

Deadpool & Wolverine: Promosso o bocciato
Il film di Levy rispetta le promesse e fa la sua parte. Deadpool & Wolverine è quello che ti aspetti…intrattenimento, divertimento, qualche vibes tamarra e un pizzico di nostalgia. Restate fino alla fine perchè ci sono due scene post credits!
In fondo Deadpool ci ha sempre insegnato a non prenderci troppo sul serio e andare fuori dagli schemi, pertanto il giudizio su questo film deve prendersi delle libertà. Si tratta di una di quelle esperienze in sala che si vivono di pancia e va bene così. Buona visione e magari al cinema andate con un outfit giallo e rosso.