Dopo la promessa di David Heyman di “esplorare i libri in modo più approfondito”, la presidente della Warner Bros. Channing Dungey ha rivelato lo stato di avanzamento della serie reboot
Sebbene sia già stato annunciato che la Warner Bros. TV produrrà il reboot di Harry Potter, la serie è ancora nelle prime fasi di sviluppo. Questo significa anche che non ci sono ancora showrunner o tantomeno membri del cast legati al progetto.
Tuttavia, in un’intervista a Variety, Channing Dungey ha raccontato di stare effettivamente discutendo con diversi sceneggiatori in merito al futuro della serie su Harry Potter, specificando che le voci sull’inizio del casting sono tutte inesatte.
Lo stato della serie reboot
“Stiamo discutendo con diversi sceneggiatori per capire chi sarà la persona che guiderà il franchise per noi. Il primo passo per noi è capire chi sarà lo showrunner e, una volta stabilito questo, potremo iniziare a parlare di casting”, ha dichiarato Dungey a Variety. Concludendo: “La parte più difficile è rappresentata dai primi due libri, dove i ragazzi sono più giovani, intorno agli 11 o 12 anni”.
Quante stagioni ci saranno nella serie di Harry Potter?
Il reboot di Harry Potter dovrebbe essere composto da sette stagioni, ciascuna delle quali andrà ad approfondire il mondo fantasy creato da J.K. Rowling. La notizia della serie ha già suscitato non poche reazioni, tra cui molti commenti positivi. Altri, invece, causa del contraccolpo subito dalla scrittica per le sue affermazioni contro la comunità trans, hanno già condannato il reboot ancora prima della sua uscita.
Anche se è ancora troppo presto, dunque, per ipotizzare un possibile successo della serie, non resta che ben sperare. Dopotutto, la quantità di fan che il franchise è stato capace di raccogliere negli ultimi decenni potrebbe già essere sufficiente per creare un buon numero spettatori.