Il regista M. Night Shyamalan definisce i suoi prossimi tre film “strani e oscuri”

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M. Night Shyamalan

 era sull’orlo di un nuovo entusiasmante ritorno dopo il successo di The Visit nel 2015 e il ben noto sequel di successo Unbreakable, Split. Ma poi è arrivato Glass quest’anno, l’attesissimo terzo film della trilogia Unbreakable di Shyamalan che è stato accolto con recensioni brucianti dalla critica. Ma mentre il ritorno creativo di Shyamalan è in uno stato potenzialmente fragile, il regista sta già pianificando i suoi prossimi tre film. E saranno “strani e oscuri”.

Fresco della sua nuova serie horror di Apple TV +  Servant , Shyamalan sta già mappando il suo ritorno al cinema con tre nuove idee che potrebbero segnare un ritorno al “contenuto minimal” di  The Visit . In un’intervista per Collider Shyamalan ha parlato di due idee di film che sente “molto fortemente”, e una terza che “potrebbe finire tra questi due”: “Sono pronto a impegnarmi per due anni nella mia vita a scrivere queste nuove storie”.

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Shyamalan ha già impostato due film per il 2021 e il 2023 con Universal, sebbene questa prospettiva di un terzo film sia nuova. I due film sopracitati sono descritti come “thriller”, sebbene non siano stati condivisi ulteriori dettagli. Shyamalan per ora sta prendendo in giro i suoi prossimi film come “strano e oscuro”, il che suona bene. Ha spiegato a Collider che spera che questi nuovi thriller possano tornare alla visione più radicata di The Visit con un po’ di “humor nero” e “grandi rischi tonali”: “Adoro questo approccio in cui prendiamo grandi rischi tonali e proviamo a colpire quella nota di assurdo ma radicato, quel momento di umorismo oscuro e a portare il pubblico laddove non si sente a suo agio, sia durante che alla fine”.

 

By Leila Cimarelli

Il mio amore più grande?! Il cinema. Passione che ho voluto approfondire all’università, conseguendo la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale a Salerno. I miei registi preferiti: Stanley Kubrick, Quentin Tarantino e Mario Monicelli. I film di Ferzan Ozpetek e le serie tv turche sono il mio punto debole.

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