La Storia Infinita compie 35 anni, che fine hanno fatto i piccoli protagonisti?

Era il 1984 quando Wolfgang Petersen decise di adattare per il grande schermo il famoso romanzo di Michael Ende, La Storia Infinita, creando di fatto un vero e proprio mito cinematografico in grado di resistere al tempo. Ancora oggi, infatti, a distanza di 35 anni dalla sua uscita, La Storia Infinita è uno dei film per ragazzi più apprezzati di sempre, immancabile nei palinsesti televisivi durante le festività. I giovani protagonisti scelti dal regista erano Barret Oliver (Bastian), Noah Hathaway (Atreyu) e Tami Stronach (L’Imperatrice Bambina). Con un budget di 25 milioni di dollari, Peterson realizzò quello che allora era più costoso film di produzione tedesca mai fatto, ma il successo immenso e forse imprevedibile riuscì a non far rimpiangere la spesa (grazie anche alla vendutissima colonna sonora contenente il brano principale cantato da Limahl).

Piccolo riassunto per quei pochissimi che ancora non conoscono la trama del film: il piccolo Bastian, un bimbo che ha da poco perso la mamma, si rifugia nella soffitta della sua scuola per leggere un vecchio libro che poi si rivelerà magico. Bastian si ritroverà quindi all’interno del libro per combattere contro il Nulla e difendere il mondo di Fantàsia, per salvare così salvare l’Imperatrice Bambina con l’aiuto del drago volante Falkor e del fanciullo guerriero Atreyu. Il film ha anche avuto due seguiti, La storia infinita 2 (1990) e La storia infinita 3 (1994), caduti però nel dimenticatoio. Oggi il film compie 35 anni e per questo ci chiediamo: “Ma che fine hanno fatto i tre protagonisti dall’uscita del primo film?”

Barret Oliver (Bastian) è diventato un fotografo

Dopo aver proseguito con la carriera di giovane attore fino al 1989 (tra i ruoli principali, oltre a quello di Bastian, si ricordano quello di David nel film Cocoon, l’energia dell’universo e nel suo seguito), Oliver è adesso un fotografo affermato, insegnante di fotografia a Los Angeles e autore di libri sull’argomento (tra cui si cita “A History of the Woodburytype”, sul processo fotografico nel 19esimo secolo).

All’epoca de La Storia Infinita, Barret Oliver aveva solo 11 anni e Wolfgang Petersen lo scelse tra oltre 200 ragazzi per il ruolo di Bastian, dopo due audizioni. Curiosità per gli amanti di Tim Burton: è lui Victor Frankenstein nel bellissimo cortometraggio Frankenweenie del 1984 (quello che ha poi ispirato il lungometraggio in stop-motion del 2012).

Noah Hathaway (Atreyu) insegna arti marziali

Noah Hathaway, che nel film di Petersen interpretava il coraggioso fanciullo guerriero appartenente al popolo dei Pelleverde, non ha mai abbandonato del tutto il mondo del cinema (e nemmeno quello della lotta). Infatti ancora oggi è possibile scovarlo come attore in alcuni film indipendenti. Tra i più recenti, l’horror The Chair del 2016 e Tom Holland’s Twisted Tales (non quel Tom Holland) del 2014. D’altronde la sua carriera di attore, a differenza di quella di Barret Oliver, era già cominciata prima de La Storia Infinita (aveva 13 anni quando interpretò Atreyu). Infatti già a sei anni era stato scelto per il ruolo di Boxey nella serie tv Battlestar Galactica.

Petersen lo scelse per il ruolo di Atreyu perché, nonostante l’età, il ragazzino già era fisicamente molto forte e preparato a cavalcare, scalare e a combattere. Non deve stupire quindi se Hathaway, già cintura marrone ai tempi del film, ha continuato ad addestrarsi nelle arti marziali per diversi anni, ottenendo la cintura nera nel Tang Soo Do e nello Shotokan, e gareggiando come thaiboxer. Hathaway ha imparato nel frattempo anche l’American Kenpo, di cui ha tenuto dei corsi di combattimento ravvicinato per assistenti di volo e piloti.

Tami Stronach (Imperatrice Bambina) è oggi una coreografa

Tami Stronach, 11enne quando prese parte a La storia Infinita, è nata a Tehran, in Iran, da padre scozzese e madre israeliana. Il padre, David Stronach, è un noto archeologo, docente di archeologia all’Università di Berkeley. La sua famiglia fuggì dal proprio Paese d’origine durante la Rivoluzione iraniana. La Storia Infinita segnò il suo debutto al cinema e anche il suo ultimo ruolo da attrice.

Solo qualche anno fa, nel 2005, la donna ha spiegato in una intervista che i suoi genitori preferirono frenare la sua carriera da attrice per evitare che la ragazzina, come altri attori molto piccoli, potesse incorrere in delusioni cocenti e situazioni spiacevoli. Nonostante ciò, Tami Stronach è diventata membro di un importante corpo di ballo nel 1996: la Neta Dance Company. È inoltre coreografa e molti dei suoi lavori vengono oggi messi in scena a New York. O in Australia, dove di tanto in tanto, organizza dei tour.

Solo qualche giorno fa, proprio in occasione del 35esimo anniversario della pellicola, Tami Stronach e Noah Hathaway hanno regalato una mini reunion ai fan, firmando autografi per ore. I due si sono infatti ritrovati a New York durante il Wintercon, convention dedicata al fantasy e alla fantascienza.

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By Davide Sette

Giornalista cinematografico. Fondatore del blog Stranger Than Cinema e conduttore di “HOBO - A wandering podcast about cinema”.

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