A Robbie Williams è stato da poco diagnosticato un preoccupante disturbo: ecco le rivelazioni da parte del cantante sui problemi con i quali è ormai costretto a combattere da tempo.
Robbie Williams ha affermato come gli sia stato diagnosticato di recente il disturbo della persona altamente sensibile (PAS). L’ex cantante dei Take That si è voluto confidare nel corso di un’intervista concessa al Times sui diversi problemi che lo hanno afflitto nel corso degli ultimi anni.
Robbie Williams ha rivelato pubblicamente di essere affetto dal disturbo da persona altamente sensibile. Dopo aver trascorso diversi anni in preda alla dipendenza da droghe, il cantante ha dunque affermato come ora possa aggiungere anche questa nuova diagnosi ai diversi problemi di salute con cui già si trova a dover avere a che fare ogni singolo giorno.
Robbie Williams e la diagnosi da persona altamente sensibile
Queste alcune delle dichiarazioni nel corso dell’intervista al Times da parte della star, attualmente sposata con Ayda Field e con quattro figli: “Ho praticamente tutti i tipi di malattie. Disprassia, dislessia, ADHD, neurodiversità, dismorfismo corporeo, ipervigilanza. Adesso ce n’è una nuova che ho acquisito di recente, la PAS, persona altamente sensibile. Soffro anche di disturbo da stress post-traumatico e ho una personalità che crea dipendenza. Tuttavia non soffro di disturbo narcisistico di personalità o di disturbo di doppia personalità. Ho scelto di avere tutte le cose peggiori. Le sto collezionando tutte, come i distintivi degli scout“.
Come affermato dagli esperti, una persona altamente sensibile potrebbe essere definita come un individuo neurodivergente che si ritiene possa avere una maggiore o più profonda sensibilità del sistema nervoso centrale agli stimoli emotivi, fisici o sociali.
I precedenti problemi di salute di Robbie Williams
Come detto, Robbie Williams ha dovuto fronteggiare negli anni diversi problemi di salute. Dal 2006 al 2009 il cantante ha avuto a che fare con l’agorafobia (la paura degli spazi aperti) rimanendo di conseguenza chiuso in casa per ben tre anni. Nel 2007 vi era poi stata la riabilitazione dopo aver assunto dosi eccessive di eroina e cocaina oltre che di altri farmaci da prescrizione.
Inoltre, come rivelato sempre nel corso dell’intervista al Times, Robbie Williams ha parlato di quanto sia stato complicato riuscire a gestire così tanta fama ai tempi dei Take That. Queste le sue parole al riguardo:
“Quando mi sono unito ai Take That avevo sedici anni, è stato pazzesco. Ero il centro del pop mondiale. Quando sei sotto i riflettori non puoi fidarti di nessuno. Stavo avendo un esaurimento nervoso e mentale davanti a migliaia di persone. Ciò che avrebbe potuto distruggermi mi ha però anche fatto avere successo“.