TENET | La “enoisnecer” NO SPOILER del film che fa ripartire il cinema

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“Non cercare di capire, sentilo”. La battuta del personaggio di Clemence Poesy suona come un consiglio prezioso per lo spettatore di Tenet, un film con un’architettura complessa che intrattiene, coinvolge, ma richiede anche un tempo per metabolizzare e comprendere ogni dettaglio.

Il lockdown causa Covid-19 dal punto di vista cinefilo si potrebbe riassumere con la frase: “Ma quando esce Tenet”? La data di uscita del nuovo film di Christopher Nolan è stata modificata più volte nel corso degli ultimi mesi e finalmente il 26 Agosto 2020 le sale italiane proveranno a ripartire proprio grazie a questo action ambizioso e spettacolare con Robert Pattinson, John David Washington e Michael Caine tra i protagonisti principali.

John David Washington è un agente di un’organizzazione internazionale sotto copertura che lotta per la sopravvivenza del mondo, armato di una sola parola: Tenet. “Una parola che aprirà delle porte giuste e delle porte sbagliate“. Impegnato in una missione di spionaggio internazionale oltre il tempo reale che tutti conosciamo, deve impedire che scoppi la Terza Guerra Mondiale e, come potete immaginare, non sarà affatto semplice.

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Tenet è un film che racchiude la pura essenza nolaniana con la distorsione temporale che torna a guidare una sceneggiatura brillante, acuta e graffiante. Nolan ci ha, in un certo senso, abituati a non considerare il tempo secondo la normale legge di causa ed effetto con film come Inception e Interstellar. Con Tenet punta tutto sull'”inversione” che confonde, sorprende e tratteggia un’avventura che gioca con velocità e movimento. I personaggi si muovono tra passato, presente e futuro in un modo allo stesso tempo familiare e originale.

Il ritmo è in continua ascesa, soprattutto grazie a numerose scene di azione spettacolari e acrobatiche. Inseguimenti in auto invertiti, esplosioni e sparatorie invertite in cui pugni e proiettili sono imprevedibili, e un linguaggio invertito che potrebbe riportare alla mente Twin Peaks di David Lynch. John David Washington è un protagonista solido, ironico e rassicurante. Un eroe alla Mission Impossible che strizza anche un po’ l’occhio anche all’amato agente 007, ostentando una certa eleganza nel vestire e un portamento sicuro e provocatorio. Accanto a lui infatti Elizabeth Debicki sembra una perfetta Bond Girl, determinata e sensuale, ma anche fragile. Robert Pattinson fa la sua parte, mentre Kenneth Branagh nei panni del villain principale regala un’interpretazione vibrante, aggressiva e di impatto.

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Tenet è un viaggio vorticoso attraverso il tempo e lo spazio condito anche da una sottile ironia che aiuta ad alleggerire qua e là la complessità della sceneggiatura. Tuttavia servirebbe una laurea in fisica per cogliere ogni sfumatura e dettaglio di una trama intricata, ma guidata con stile e maestria da Nolan che conferma il coraggio di spingersi oltre i limiti, con un misto di consapevolezza e follia.

Il rischio di un senso di smarrimento e di un mal di testa al termine della visione c’è, ma a una prima visione si gode di Tenet come un film di azione con una energia dirompente dall’inizio alla fine. Anche la musica ha un ruolo fondamentale: pulsa e disorienta, alimentando l’eccitazione del pubblico che è coinvolto pienamente nella storia.

Le ricomposizioni e i movimenti all’indietro che popolano molte inquadrature prendono il posto delle architetture mobili di Inception, ma il risultato visivo è molto simile. Insomma la firma di Nolan non è affatto nascosta, ma Tenet ha un carisma nuovo e si può considerare una proposta innovativa che lascia il segno sul grande schermo. Menomale che, il regista per primo e poi la Warner Bros., hanno deciso di aspettare la sala, perchè in streaming sarebbe stata davvero un’occasione sprecata.

TENET | La “enoisnecer” NO SPOILER del film che fa ripartire il cinema
4 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
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By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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