Nero a Metà 2 | Claudio Amendola ci parla di suo padre e scherza sulla candidatura a Roma

nero a metà 2 nrescinema
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La serie tv Nero a metà è pronta a tornare con una seconda stagione che andrà in onda su Raiuno a partire dal 10 settembre 2020 per sei prime serate. La fiction torna forte del successo ottenuto durante la prima stagione, seguita da più di 5 milioni di telespettatori. A produrre, ancora una volta, Rai Fiction e Cattleya, in collaborazione con Netflix. 

Confermati ovviamente, i due protagonisti, Carlo Guerrieri e Malik Soprani, interpretati da Claudio Amendola e Miguel Gobbo Diaz. Intorno a loro due, un cast formato da Rosa Diletta Rossi, Antonia Liskova, Fortunato Cerlino, Alessandro Sperduti, Margherita Vicario, Alessia Barela ed Angela Finocchiaro, a cui si aggiungono questa stagione Nicole Grimaudo, Eugenio Franceschini e Claudia Vismara. Abbiamo partecipato alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi episodi, a cui hanno partecipato gli attori Claudio Amendola e Miguel Gobbo Diaz e il regista Marco Pontecorvo. Ecco cosa ci hanno raccontato. 

Nero a Metà torna il 10 settembre

“Carlo è maturato”, esordisce Amendola raccontando dell’evoluzione del suo personaggio. “Crede di essere più libero dalle sue sovrastrutture, ed insieme alla squadra viene travolto da una situazione di grande tensione”. Ma anche Malik, fresco di promozione, si comporterà in maniera diversa dal passato. Se la prima stagione poneva una grande attenzione nella sceneggiatura a temi come l’integrazione, il razzismo e la multietnicità, la seconda amplierà lo sguardo su altre tematiche: “Nei casi di puntata abbiamo anche attinto alla cronaca e quindi abbiamo affrontato altre tematiche, altrettanto spaventose: bullismo, violenze in famiglia, traffico di organi. C’è la possibilità di raccontare qualcosa di più, ed in questo la Rai e Cattleya ci supportano molto”, ha spiegato Amendola. 

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Sarà invece ancora una volta protagonista della serie la città di Roma.“Una città dove è molto difficile girare”, afferma Amendola, “ma che è insostituibile, in qualsiasi punto posizioni la macchina da presa potresti girare una scena. Nonostante sia abituato ai set, c’è sempre una grande curiosità e benevolenza, se stai un giorno solo. Se ci stai due giorni ti bucano i camion”. 

Il ricordo di Papà Ferruccio

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per Amendola di ricordare suo padre Ferruccio, di cui il 3 settembre ricorre l’anniversario della scomparsa. “Il 22 luglio avrebbe compiuto 90 anni, quel giorno ci ho pensato molto”, ha raccontato l’attore. “Il 24 ottobre 1981, il mio primo giorno di set, mi disse: ‘Dove vai tu ci sono ottanta persone che lavorano per la faccia tua. Vedi che poi fa’. Mi ha fatto capire l’importanza del lavoro e del rispetto per le persone: è questa l’eredità che mi ha lasciato, ma anche un po’ di paraculate”

Amendola sindaco di Roma?

Nel corso della conferenza stampa, l’attore ha quindi anche risposto a chi, un po’ maliziosamente, gli ha chiesto se sarebbe disposto a scendere in politico per la sua città. Secco (e sincera) la risposta di Amendola: “Non ci penso proprio, non sarei in grado”, ha detto senza troppi giri di parole. “Credo molto nella professionalità: i medici devono fare i medici, i giornalisti devono fare i giornalisti, gli attori al massimo possono ambire a fare i registi e neanche tutti sono in grado di farlo. Io ho la terza media, volete un sindaco di Roma con la terza media? Ho persino un precedente pensale, anche se piccolo. Non sarei capace, farei a botte dopo un quarto d’ora in Consiglio comunale”. 

foto claudio amendola nero a metà

La terza stagione di Nero a metà

La seconda stagione non chiuderà definitivamente la storia di Carlo Guerrieri e Malik Soprani. Nero a metà, infatti, potrebbe tornare per una terza stagione, stando a quanto dichiarato dallo stesso regista, il cui sguardo, nonostante manchi ancora l’ufficialità, è già proiettato verso il futuro. Il finale della seconda stagione si porrà come ciò che Amendola ha ironicamente definito “una catapulta” verso i nuovi episodi: Ci stiamo già pensando, stiamo lavorando ai casi di puntata, alla trama orizzontale. Dovrebbe essere pronta per il 2021”

By Davide Sette

Giornalista cinematografico. Fondatore del blog Stranger Than Cinema e conduttore di “HOBO - A wandering podcast about cinema”.

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