Cinema e letteratura sono due mondi dai rapporti privilegiati, con adattamenti e ispirazioni in entrambe le direzioni. In molti casi, anche per il gran numero di adattamenti da libri a film, gli attori che hanno portato in scena un determinato personaggio si ritrovano a esso profondamente legati. Si tratta a volte di veri e propri rapporti di simbiosi, capaci di far associare indissolubilmente un determinato personaggio letterario al volto dell’attore che lo ha interpretato sul grande schermo.
Daniel Radcliffe – Harry Potter
La saga di Harry Potter è stata il fenomeno letterario a cavallo degli anni 2000: articolata in sette libri usciti dal 1997 al 2007, la storia ha riscosso un successo internazionale enorme. Un adattamento cinematografico era inevitabile, e nel 2000 si tennero i provini per il primo film, Harry Potter e la Pietra Filosofale: a questi partecipò un giovanissimo Daniel Radcliffe, che ottenne la parte del mago protagonista mantenendola per tutti i sette film successivi. L’aspetto di Harry Potter, con gli iconici occhiali tondi e la cicatrice a forma di saetta sulla fronte, da allora è immancabilmente associato alle fattezze dell’attore britannico, che nel proseguo della sua carriera si è rivelato capace di resistere al peso del suo primo personaggio.
Anthony Hopkins – Hannibal Lecter
Chi non ha avuto problemi simili è stato Sir Anthony Hopkins: il celebre attore britannico ha interpretato numerosi personaggi memorabili in film e serie TV di successo, ma uno di questi risulta impossibile da immaginare senza il suo volto. Si tratta ovviamente dello psichiatra Hannibal Lecter, nato dalla penna di Thomas Harris nel 1981 come personaggio secondario ma diventato rapidamente protagonista di una trilogia. Apparso per la prima volta sul grande schermo nel 1986, interpretato come personaggio marginale da Brian Cox in Manhunter, è nel 1991 che il dottor Lecter viene consacrato sul grande schermo ne Il Silenzio degli Innocenti, adattamento dell’omonimo romanzo nel quale il personaggio è interpretato, in maniera diventata indimenticabile, da Anthony Hopkins.
Sean Connery – James Bond
Più particolare la storia sul grande schermo di James Bond, l’agente segreto protagonista in finora 25 pellicole dal 1962 al 2021. Bond è nato come protagonista dei romanzi di Ian Fleming, che è stato molto scrupoloso nel selezionare le caratteristiche che la spia dovesse trasportare dai libri al grande schermo: per esempio l’amore per le auto sportive, accessoriate con i più sorprendenti gadget tecnologici. Anche la passione per la roulette è un tratto ripreso con fedeltà dai libri: la più iconica delle ruote, che ancora oggi domina l’offerta dei siti online che offrono diverse varianti di roulette, è da sempre associata al lusso del casinò.
Fleming desiderava che il suo protagonista si distinguesse per classe e charme, due aspetti che la frequentazione del casinò, e del tavolo da roulette, contribuiva a mettere in risalto. Per ovvie ragioni, sono stati numerosi gli attori che hanno interpretato l’agente 007 sul grande schermo: tra questi, tuttavia, il più iconico è stato senz’altro Sean Connery. Si tratta del primo volto cinematografico del personaggio, ma anche di quello che più ha fatto colpo nell’immaginario collettivo: ancora oggi è impossibile pensare a James Bond senza immaginarlo con le fattezze di Sean Connery, mentre si presenta indossando un impeccabile completo da sera.
Kenneth Branagh – Hercule Poirot
Poirot è uno dei più celebri detective del romanzo giallo: creato da Agatha Christie, il geniale ispettore belga è al centro di alcuni dei più indimenticabili intrecci della scrittrice britannica. Un successo che è rapidamente sfociato in prove attoriali: le prime sono degli anni ’30, appena dieci anni dopo l’esordio del personaggio, e alcuni delle più iconiche sono state quelle di Peter Ustinov, protagonista del primo ciclo di adattamenti fra anni ’70 e ’80, e di David Suchet, a partire dal 1989 interprete della serie televisiva Poirot.
Ma più di recente il volto del detective è impossibile da separare da quello di Kenneth Branagh, cineasta nordirlandese che non ha mai nascosto la sua passione per le opere di Agatha Christie. A partire dal 2017, l’attore ha prestato il volto a Poirot in tre pellicole da lui stesso dirette: adattamenti di alcuni dei più noti casi affrontati nei racconti, hanno riportato il giallo sul grande schermo e reso difficile immaginare il baffuto detective senza il volto di Branagh.