Disponibile da venerdì 8 marzo 2024 su Netflix, Damsel è la nuova pellicola con Millie Bobby Brown protagonista. La giovane attrice, celebre per Stranger Things, interpreta una principessa piena di risorse e di coraggio.
Juan Carlos Fresnadillo (28 settimane dopo) realizza un’opera fantasiosa e debitrice a tutta una schiera di pellicole che fanno capo a Il Signore degli anelli. Numerosissimi i rimandi, forse anche inconsapevoli, che richiamano alla mente il capolavoro di Peter Jackson. Motivo per cui Damsel si rivelerebbe ancora più godibile su un grande schermo.
L’utilizzo della CGI, mescolato alla bellezza dei costumi, all’ottima colonna sonora e al susseguirsi di elementi tipici dei racconti cavallereschi, permette un’immersione totale. Ci si ritrova dinanzi a un vero e proprio spettacolo, che spinge a tornare bambini e a respirare la magia e la meraviglia circostanti.
L’incipit è chiaro e curioso, e fa riferimento – sconvolgendolo – al classico meccanismo della fiaba, secondo il quale una damigella in pericolo viene salvata da un principe azzurro. Ma in questa occasione, la cosiddetta damigella, damsel appunto, dovrà cavarsela da sola, perché il suo principe tanto azzurro non è.
La protagonista di Stranger Things, Millie Bobby Brown, appare perfetta per interpretare la principessa Elodie, una giovane donna disposta a sacrificarsi per il bene del suo popolo, ma determinata a non soccombere alle ingiustizie dei tiranni.
Damsel: la trama del film con Millie Bobby Brown
Elodie (Millie Bobby Brown) e sua sorella minore Floria (Brooke Carter) hanno un legame molto stretto, dopo la morte della madre e le nuove nozze del padre con la matrigna Lady Bayford (Angela Bassett). Il loro regno sta soffrendo per via del freddo e della fame, situazione che spinge il Re (Ray Winstone) a dare in sposa la sua primogenita per ottenere le risorse necessarie a salvare il suo popolo.
Il principe Henry (Nick Robinson) sembra gentile e sogna di esplorare il mondo, proprio come Elodie. Tra i due ragazzi nasce una simpatia immediata, che fa ben sperare per il loro futuro coniugale. Ma Lady Bayford comincia a sospettare dei piani della futura suocera, la regina Isabelle (Robin Wright). Quest’ultima, infatti, sta tramando alle spalle di Elodie e della sua famiglia, per fare in modo di sacrificare la ragazza a un drago che minaccia il regno da lei governato.
Un fantasy che parla di crescita
Damsel
appare, quindi, un prodotto puramente di intrattenimento, capace di divertire un’ampia fascia di pubblico, almeno tra coloro che non hanno troppe pretese. L’impianto scenico ne costituisce sicuramente il punto di maggior interesse, insieme a una caratterizzazione femminile forte e moderna. La principessa Elodie mette in scena un tipo di donna alla quale nulla è precluso, grazie alle sue inesauribili abilità e a una volontà ferrea.
Millie Bobby Brown incarna alla perfezione quel mix di delicatezza e intraprendenza, che aveva già esibito con la sua Undici. L’attenzione ai dettagli, la curiosità, lo spirito di sacrificio, il desiderio di libertà e il senso di giustizia, vanno a comporre un puzzle affascinante e apprezzabile, al quale si uniscono le suggestioni del fantasy.
Momenti quale la vestizione nel giorno delle nozze, o il finale tra fuoco e fiamme, rendono la pellicola assolutamente d’effetto. Da non sottovalutare, inoltre, l’allusione (sottile ma non troppo) al passaggio, da una fase all’altra dell’esistenza, compiuto dalla protagonista.