Sarà il suggestivo teatro Parenti di Milano, il 1° ottobre, a fare da cornice alla presentazione di Incisioni, ultimo progetto di Danio Manfredini. Il lavoro, che uscirà il medesimo giorno anche in tutti i negozi di dischi, è stato proposto all’artista da Massimo Neri e Cristina Pavarotti, che lo hanno anche prodotto e seguito la direzione artistica affiancandolo all’arrangiatore Andrea Bellentani.
Incisioni attraversa cinquant’anni di musica italiana con Labbra blu, Ancora, ancora, ancora, Resta con me, Ci sono molti modi, Insieme a te non ci sto più, Povero me, I giardini di Marzo, Le tue mani su di me, Se è vero che ci sei, Stupido Hotel, Nuotando nell’aria, Vento nel Vento, ripercorrendo a livello tematico l’esistenza umana, fatta di un armonioso dualismo, oscillante tra bisogno amoroso e “bel malessere”. Lo stesso Manfredini commenta così quest’aspetto peculiare del suo estro artistico: “Al centro del mio lavoro teatrale c’è sempre stata l’attenzione per la condizione umana, con le sue pene, i suoi sentimenti, la sua vulnerabilità, fragilità e questo in teatro ha dato forma a diversi personaggi. In Incisioni, l’angolazione dell’anfratto umano che riguarda l’amore prende forma nel canto e nella musica”.
Un progetto quindi fatto di espressioni canore eterogenee che si ricongiungono nel medesimo punto, ponendosi al centro del peculiare talento di Danio Manfredini: “Le canzoni sono state chiavi di entrata in una zona di me, e come un prisma mi sono prestato ed emetterle con rifrazioni di ombre e luce specifiche, in risonanza con mie esperienze esistenziali”.