Demi Lovato, fermato il presunto spacciatore: era stato già arrestato mesi fa

Come sta Demi Lovato? E’ la domanda che si sono fatti in molti dopo il ricovero in ospedale dell’attrice per overdose. L’artista sembrava aver superato i problemi di dipendenza avuti in passato, ma qualche settimana fa è ripiombata di nuovo nel tunnel. Demi Lovato è stata fortunatamente trasportata subito presso l’ospedale Cedars-Sinai di Los Angeles, dove ha cominciato una terapia di rehab.

Demi Lovato, fermato un uomo: è lo spacciatore?

Nel frattempo le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di risalire all’identità dello spacciatore che ha fornito la dose all’attrice. Le autorità hanno fermato un certo Brandon Johnson: stando a quanto rivelato dall’emittente TMZ, pare che l’uomo fosse stato già fermato dalla polizia californiana nello scorso mese di marzo. Johnson era stato trovato in possesso di droga, armi e di un quantitativo in denaro pari a circa 10.000 dollari.

Le autorità hanno poi effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione di Johnson in seguito al fermo: dentro casa dell’uomo sono state rinvenute altre armi, munizioni e dosi di droga. Tre mesi dopo, a giugno, l’uomo sarebbe anche finito dietro le sbarre in seguito ad accuse di guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti e possesso di cocaina.

A causare l’overdose dell’attrice il famigerato Fentanyl

Brandon Johnson ha riferito alle forze dell’ordine di avere una relazione con Demi Lovato e di aver passato con lei la sera precedente al ricovero in ospedale, ma di non averle fornito la dose. Nel frattempo, pare che a causare l’overdose dell’attrice sia stato l’ormai famigerato Fentanyl, un oppioide sintetico spesso utilizzato anche come potente antidolorifico, responsabile negli ultimi tempi di alcuni decessi illustri: da Prince a Lil’Peep, passando per Dolores O’Riordan, cantante della band The Cranberries, trovata senza vita in una camera d’albergo di Londra.

Nel frattempo, una fonte ha rivelato che Demi Lovato sarà in riabilitazione “per diversi mesi” e si sta già sottoponendo a un programma estensivo.