Quanti di voi avrebbero pensato a Dev Patel nel ruolo del fascinoso e intrepido agente segreto britannico che risponde al nome di James Bond?
Dev Patel e la lunga strada fino a James Bond
Siate onesti, in pochi. E lo stesso Patel infatti sostiene di non trovarsi affatto adatto per la parte. Ma ciò non toglie che nel corso degli anni, dal lontano straordinario debutto con The Millionaire, di strada l’attore ne abbia percorsa parecchia. E che nel tragitto abbia lasciato anche importanti tasselli e personaggi.
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Dimostrazione ne è il fatto che molti dei suoi sostenitori abbiano suggerito il suo nome come prossimo James Bond. Ma Patel ha subito frenato l’entusiasmo, per quanto piacere possa avergli giustamente fatto.
In occasione del press tour per The Personal History of David Copperfield di Armando Iannucci (Morto Stalin, se ne fa un altro), Patel ha detto la sua, spiegando perché non si sente particolarmente adatto per il ruolo. E ha inoltre svelato per chi tifa…
“Francamente voto per Idris Elba”
“Francamente voto per Idris Elba. Voglio dire, non credo che vorresti davvero vedermi che sfondo una porta con una Walther PPK in mano pronto a salvarti. Sarei una versione da commedia mentre penso che, per una parte come questa, ci voglia una persona davvero adatta alla cosa”.
“Poi di sicuro non vorrei una parte solo per finire a essere un contorno al discorso ‘aggiungiamo un po’ di diversità a James Bond!’. Non lo troverei appropriato. La scelta di un ruolo ha a che fare col funzionamento di un attore per una data storia e col potere di portare genuinità e impersonarla al meglio”.
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The Personal History of David Copperfield ha aperto il BFI London Film Festival il 2 ottobre 2019. Accanto a Patel, fanno parte del cast Tilda Swinton, Hugh Laurie, Benedict Wong, Gwendoline Christie, Aneurin Barnard, Ben Whishaw e Peter Capaldi.