Dogman, Melania Dalla Costa scrive per NewsCinema la recensione del film di Matteo Garrone

Per la rubrica Tandem l’attrice Melania Dalla Costa, recentemente apparsa nel film Stato di Ebbrezza di Luca Biglione al fianco di Fabio Troiano e Francesca Inaudi, e nella serie tv Immaturi, ci dive cosa l’ha colpita del film Dogman di Matteo Garrone. Dopo il successo alla scorsa edizione del Festival di Cannes, Dogman ha conquistato pubblico e critica in tutto il mondo anche grazie al protagonista Marcello Fonte che ha vinto la Palma d’Oro per la sua interpretazione. Di seguito potete leggere la recensione di Dogman scritta da Melania Dalla Costa in esclusiva per NewsCinema.

Dogman, la recensione di Melania Dalla Costa

Sono un’appassionata del grande schermo, perché mi piace vedere ogni sfumatura emanata dagli occhi o dal volto degli attori, e quindi ogni settimana dedico due serate al mio appuntamento preferito: il cinema. Quest’anno ho presenziato durante il Festival di Cannes, perché è stato presentato il film ‘Stato di Ebbrezza’, che è attualmente al cinema, dove sono la co-protagonista. In concorso c’era Dogman di Matteo Garrone con uno straordinario Marcello Fonte che ha vinto la Palma D’Oro come miglior attore protagonista. Rientrata in Italia sono corsa a vedere il film. La capacità di raccontare l’anima nera dei personaggi da parte del regista, in una location lunare, quasi dipinta, e la dolcezza di un uomo che lotta in ogni scena per il bene della figlia o della comunità, vivendo, senza timore, i suoi conflitti interiori, rendono questo film unico. È una storia vera, diretta ed intima che ci illumina sulla complessità e le sfaccettature dell’essere umano.
Una scena del film Dogman
Amo la poetica cinematografica di Garrone perché con crudezza e senza fare sconti riesce a narrare la miseria dell’umana natura come pochi altri registi sanno fare, i suoi personaggi sono sempre degli emarginati a cui è quasi negata ogni possibilità di riscatto. E anche il canaro di Marcello Fonte non sfugge a questo tragico destino. Nel Dogman di Garrone non c’è barlume di speranza, è tutto tinto da una tragicità di fondo ineludibile, e questo rende la visione del film da un lato spaventosa, ma dall’altro così reale e imperdibile.

I prossimi progetti di Melania Dalla Costa

Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, l’attrice sta girando il cortometraggio Sogni Sospesi, di cui è anche autrice e interprete principale, dopo aver vinto il bando Imae.  Sarà firmato nella regia da Manuela Tempesta e la fotografia è di Luca Ciuti.
Melania Dalla Costa e Francesca Inaudi nel film Stato di Ebbrezza
 
Partendo da questo corto, tuttavia, Melania Dalla Costa sta scrivendo anche il lungometraggio insieme alla regista Manuela Tempesta, con cui ha in cantiere anche un altro corto e un film. Inoltre in estate partirà il set di Summer Dew, una nuova produzione internazionale che si girerà tra Italia e Sarajevo, una storia molto intensa di cui potete trovare ulteriori informazioni qui.