Easy girl compie 10 anni | Ecco 10 motivi per cui (ri)vederlo

Era esattamente il 17 settembre 2010, quando sbarcava nelle sale statunitensi il simpatico Easy Girl – per vederlo in Italia si dovette aspettare il marzo 2011 – diretto da Will Gluck e con colei che di lì a poco sarebbe diventata una delle stelle più splendendti del firmmento hollywoodiano, Emma Stone.

A distanza di 10 anni esatti dalla sua uscita cinematografica, ecco 10 motivi per cui (ri)scoprire questo piccolo gioiello…

1. Emma Stone

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Emma Stone in una scena del film

L’attrice statunitense, all’epoca ventiduenne, converge tutte le attenzioni su di lei. Dotata di una luce naturale, in parte espressa dai suoi grandi occhi blu, la Stone è senza dubbio la star di Easy Girl. Talmente perfetta nel ruolo di Olive, che si aggiudica la nomination ai Golden Globe come Miglior attrice in un film musical o commedia e la vittoria agli MTV Movie Awards per la Miglior performance comica. Era solo il primo passo di un percorso che l’avrebbe condotta sino a stringere la mitica statuetta d’oro sul palco del Kodak Theatre.

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2. L’ispirazione letteraria

Forse non tutti sanno che Easy Girl (in originale Easy A) prende in parte ispirazione da uno dei capolavori della letteratura statunitense, quale La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne. Il romanzo del 1850 narra le vicende di una donna accusata di adulterio, nella Nuova Inghilterra del XVII secolo. Tra i temi ripresi dalla pellicola di Gluck, ovviamente riadattati per i tempi, ci sono il senso di colpa, il pregiudizio, i segreti, il valore della verità, da cui dipende anche la dignità personale.

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Emma Stone in una scena del film con “la lettera scarlatta”

3. Il successo al botteghino

Dopo essere stato presentato al Toronto International Film Festival, Easy Girl è uscito nelle sale cinematografiche. In Italia ha avuto una distribuzione modesta, riuscendo comunque a scalare i vertici del box office. In totale il film ha guadagnato circa nove volte il budget iniziale di produzione, pari a 8 milioni di dollari, risultando un vero e proprio successo al botteghino.

4. Gli omaggi a John Hughes

Grande estimatore del celebre e amatissimo cineasta statunitense, esponente del Brat Pack, Will Gluck tempesta la sua opera di citazioni e omaggi alle classiche commedie degli anni Ottanta. Una pazza giornata di vacanza è il titolo più evidente – dal momento che è anche il preferito di Gluck – ma nel corso della narrazione sarà molto facile scovarne degli altri.

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5. L’improvvisazione

In un’intervista Gluck ha rivelato che la stessa Stone ha dato vita ad alcune brillanti e memorabili battute. Dimostrazione che l’attrice era ormai perfettamente dentro al personaggio, riuscendo a donare alla sua Olive una personalità e una caratterizzazione degni di nota.

6. Le location

Easy Girl è stato completamente girato in loco, senza alcun set ricostruito. Ojai in California è stata la cittadina prescelta a fare da sfondo alle vicende di Olive & Co. Anche la scuola che frequentano i protagonisti esiste nella realtà: si tratta della Nordhoff High School. Mentre il finale è ambientato a Fordyce Road.

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Emma Stone in una scena del film con la divisa della scuola

7. La colonna sonora

Uno dei punti di forza della pellicola è senza dubbio la vivace colonna sonora, alla quale si deve parte delle emozioni e degli stati d’animo che si alterneranno durante la narrazione. Jesse J, OneRepublic, Death Cab for Cutie, The Pussycat Dolls e Natasha Bedingfield sono solo alcuni dei nomi presenti nella soundtrack. Coronata sul finale dalle inconfondibili note dei Simple Minds e della loro Don’t you (Forget about me).

8. Il genere di appartenenza

Easy Girl è un teen movie a tutti gli effetti: dalle location alla storia raccontata, dall’età dei protagonisti alle vicende che gli capitano. Tra i più riusciti e apprezzati degli ultimi anni, il film mette sotto la luce dei riflettori uno spaccato attuale di vita adolescente. Siamo negli Stati Uniti ma ci si potrebbe trovare in un qualsiasi altro posto del mondo.

9. La finta scena di sesso

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Penn Badgley ed Emma Stone in una scena del film

Dietro la realizzazione di questo momento topico all’interno del racconto, poiché da qui si svilupperanno molte situazioni, si nasconde una curiosità: la Stone ha infatti avuto un vero e proprio attacco di asma, mentre fingeva i classici mugolii che anticipano e accompagnano la prestazione sessuale.

10. La webcam

Elemento imprescindibile e topico per la storia di Olive, la webcam è una dei protagonisti nascosti di Easy Girl. Non solo per come è utilizzata all’interno della finzione, ma anche perché ha permesso alla Stone di essere scelta, dopo aver sostenuto il provino proprio con la scena iniziale davanti alla webcam. Inoltre si pensi che tutti i momenti in cui è presente la webcam sono stati girati in un solo giorno, con l’attrice impegnata e seduta per 14 ore consecutive – gli unici stacchi a lei concessi erano quelli per fare un po’ di stretching.