Elena Sofia Ricci ha parlato del suo compagno omosessuale, è stata dura per lei il fatto che la storia sia finita. I suoi follower hanno cercato di consolarla.
La dichiarazione di Elena Sofia Ricci ha lasciato tutti senza parole, in quanto l’attrice ha parlato del suo compagno omosessuale e sicuramente per lei fare questa scoperta non è stato facile. Essere innamorati di qualcuno che non ti corrisponde non è facile per nessuno, soprattutto se questa persona ha bisogno di capire esattamente cosa vuole dalla vita.
Dopo le sue parole molti fan l’hanno sostenuta, in quanto la sua non è stata sicuramente un’esperienza facile, soprattutto perchè i sentimenti per questa persona erano molto forti. Cerchiamo di capire nel dettaglio cos’è successo alla Ricci e soprattutto se è riuscita a superare il dramma?
Il dramma di Elena Sofia Ricci sul suo compagno
A proposito della situazione che ha vissuto Elena Sofia Ricci, vogliamo un attimo sdrammatizzare il discorso, raccontandovi un aneddoto molto dolce sull’attrice. Come saprete, la Ricci ha interpretato per diversi anni Lucia, la moglie di Giulio, nella fiction Mediaset, I Cesaroni.
Nonostante la serie sia finita da diversi anni, tra l’altro gli episodi in replica su Netflix, hanno fatto sperare ai fan che magari ci sarebbe potuta essere un’ultima stagione conclusiva, come Una mamma per amica, il rapporto tra Elena Sofia Ricci e la sua figlia di fiction, Eva, alias Alessandra Mastronardi è rimasto molto forte. Per questo, quando l’attrice ha visto le foto del matrimonio della “sua figlia adottiva”, ha commentato in questa maniera: “Oddio, ma che davvero? Ora va a finire che divento pure nonna. Auguri Amore!”.
Com’è finita alla fine?
Elena Sofia Ricci
, in una recente intervista rilasciata a Vanity Fair, ha raccontato diversi aneddoti inediti sulla sua vita. Tra questi, ha parlato di quella volta che ha avuto un compagno che poi ha capito di essere omosessuale, ecco che cosa ha dichiarato in merito: “Avevo 19 anni, sono stata la sua unica donna. A quell’età ero un coacervo di psicopatologie, col maschile non avevo un buon rapporto e mi sentivo più al sicuro con un ragazzo come lui”.
Nonostante oggi abbia ritrovato l’equilibrio, pur essendo nuovamente single, Elena ringrazia di aver svolto un percorso terapeutico per riuscire a risolvere diversi fantasmi del passato:” Ho una mia solidità interiore, potrei persino stare bene da sola, senza più stampelle. Ringrazio comunque il cielo di aver fatto l’analisi prima di diventare madre, avrei rovinato le mie figlie”.