Sono stati Elio e le Storie Tese ad aggiudicarsi la vittoria del referendum on line, indetto dal MEI – Meeting degli Indipendenti -, che celebra 50 anni di musica indipendente italiana.
Un riconoscimento decisamente ragguardevole se si tengono in considerazione i nomi che li seguono nella vistosa classifica: dagli Area agli Afterhours, passando per CCCP e Marlene Kuntz. Alla luce del risultato Giordano Sangiorgi, patron del MEI, ha così commentato: “Con questo risultato Elio e le Storie Tese riconfermano quanto la band sia trasversale e che, grazie alla loro credibilità e lungo percorso artistico, abbiano dalla loro parte quello che chiamerei “l’ I Factor”; il fattore indipendente”. Un valore aggiunto, dunque, che in Italia è, ed è stato, detenuto da un consistente numero di artisti, che nel corso di tutto 2012 sono stati oggetto della consultazione: in primavera gli Area si sono aggiudicati la vittoria – comunicata a maggio al Salone del libro di Torino – dal risultante voto di 50 giornalisti musicali; i CCCP quella – ufficializzata in occasione del Mei Supersound di settembre – di 50 addetti ai lavori. Al referendum sarà dedicato – il 2 dicembre alle 15 e 30 – anche l`incontro “50 anni di musica indipendente in Italia” al Medimex di Bari. Con la conduzione di Enrico Deregiubus, parteciperanno Michele Bovi (Rai1), Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Michele Chisena (giornalista XL), Patrizio Fariselli (Area), Federico Guglielmi (giornalista, responsabile musicale Mucchio Selvaggio e coordinatore giuria Pimi), Felice Liperi (giornalista, Radio2 e Repubblica), Charlie Phillips (Win, associazione mondiale dei discografici indipendenti), Giordano Sangiorgi (patron Mei).
Durante la stessa giornata, nel medesimo luogo – ma alle 17 – verrano anche premiati gli Afterhours come miglior gruppo dell’anno, Luca Sapio per il miglior album, realizzato insieme a Capiozzo & Mecco, e Il Teatro degli Orrori per il tour dell’anno. Inoltre Il Pimi per il miglior solista andrà a Edda, la miglior autoproduzione ai Diaframma, il miglior album d’esordio a Colapesce, l`etichetta indie dell’anno a Martelabel e il miglior produttore a Tommaso Colliva (colonna dei Calibro 35, quest’anno al lavoro coi Muse). Premio Speciale agli Area, quale artista più significativo per i giornalisti nel referendum sui 50 anni di musica indipendente italiana, alla Minus Habens di Ivan Iusco per i suoi 25 anni di attività e ad Andrea Pontiroli per il miglior libro indie dell’anno, “Un concerto da manuale”, edito dalla Nda di Massimo Roccaforte.