I film che raccontano un esorcismo in modo diretto o indiretto sono tra quelli più terrificanti per gran parte del pubblico.
Quando sono fatti bene, infatti, combinano perfettamente il brivido psicologico dell’invisibile e dell’inspiegabile con il famoso salto sulla poltrona dovuto a immagini ed effetti speciali genuinamente grotteschi e inquietanti. Al cinema è arrivato L’Esorcista – Il Credente di David Gordon Green che segue il celebre cult L’Esorcista di William Friedkin.
Ma possiamo citare anche L’Esorcismo di Hannah Grace, diretto da Diederik Van Rooijen e interpretato da Shay Mitchell nei panni un ex poliziotto che inizia a lavorare in un obitorio per il turno di notte. Quando prende in consegna il cadavere sfigurato di una ragazza posseduta dal demonio, visioni terrificanti cominciano a turbarla e a trasformare la sua prima notte di lavoro in un incubo. E tanti altri film sull’argomento.
In occasione dell’uscita del nuovo L’Esorcista ricordiamo insieme 10 film sugli esorcismi che hanno conquistato il grande schermo e che è difficile dimenticare.
L’Esorcista
Non prendiamoci in giro. Il nonno di tutti i film di esorcismo, L’Esorcista del 1973, è sempre al numero uno di queste classifiche. Perchè è semplicemente il migliore e ha gettato le basi per tutti i film di esorcismo che sono seguiti. In molti casi altri film di esorcismo sono solo copie sbiadite del puro horror drammatico e delle immagini grottesche dell’originale. Si colloca in cima a molte liste dei migliori film horror di tutti i tempi. Basato su una storia vera è stato tormentato da strani avvenimenti che hanno coinvolto cast e crew sul set.
Ma è quello che vediamo sullo schermo che lo rende il film di esorcismo migliore e più terrificante di tutti i tempi. L’incubo psicologico di una madre che non sa cosa fare quando si rende conto dello strano comportamento della figlia e delle terrificanti cose che le accadono. La performance blasfema a testa in giù di Linda Blair nei panni di Regan, insieme agli effetti speciali che hanno fatto apparire il suo potere così spaventosamente realistico, rendono questo classico così dannatamente imperdibile.
The Possession
Una ragazza viene posseduta e sottoposta a controlli per problemi medici prima che venga presa la via dell’esorcismo. La trama ricorda molto il cult L’Esorcista, ma la differenza è che tutto deriva dal misticismo ebraico, piuttosto che dal tradizionale misticismo cristiano. La ragazza trova una scatola di dybbuk, che si ispira a un mito urbano perpetuato dalla vendita vera e propria di una scatola su eBay alcuni anni fa, insieme alla storia spettrale che il venditore ha aggiunto al post. Si dice che la scatola sia un armadietto del vino infestato da uno spirito malvagio chiamato dybbuk.
Nel film, quando la ragazza lo apre, tutti i tipi di orrore colpiscono lei e la sua famiglia, non ultimo il fatto che lei sembra essere posseduta dallo spirito. Le analisi mediche mostrano immagini inquietanti del dybbuk dentro di lei, e alla fine otteniamo un ebraico chassidico sul rituale dell’esorcismo, che è un bel cambiamento di ritmo per il genere. Inoltre, c’è un cast solido, con Jeffrey Dean Morgan e Kyra Sedgwick come genitori della ragazza, per non parlare della produzione di Sam Raimi.
L’Altra Faccia del Diavolo
L’Altra Faccia del Diavolo
non è proprio un gran film, ma il lavoro dell’attrice Suzan Crowley è sorprendente. Nei panni di Maria, la madre posseduta e internata della protagonista Isabella, l’attrice regala un’interpretazione da brivido, portando sullo schermo questa donna rinchiusa dopo aver ucciso diverse persone durante un esorcismo eseguito su di lei.
Quando la figlia la visita la donna appare catatonica e il gioco di espressione della Crowley trasmette un sentimento misto tra morte e malvagità solo attraverso gli occhi, mentre mostra a Isabella i graffi a forma di croce sul suo braccio e all’interno delle sue labbra.
L’Ultimo Esorcismo
Con un budget modesto di 1,8 milioni di dollari, L’Ultimo Esorcismo del 2010 è uno di quei piccoli film horror che potrebbero incassare $ 67,7 milioni a livello nazionale. A differenza di un film come L’Altra Faccia del Diavolo, che è stato un successo al botteghino ancora più grande, questo ha fatto buoni soldi perché in realtà era anche un buon film.
In stile documentario segue un esorcista affabile, ma senza fede, Cotton Marcus (Patrick Fabian) che viene chiamato in una fattoria per compiere un esorcismo alla figlia del contadino, Nell (Ashley Bell). Un po’ spaccone, Marcus è abituato all’esecuzione di falsi esorcismi solo per placare il suo pubblico. L’intensità del film aumenta gradualmente man mano che lo spirito che controlla Nell ottiene sempre più controllo sul suo corpo. Bell, nel suo primo ruolo da protagonista, è una rivelazione, che mostra malvagità e una capacità meravigliosamente inquietante di contorcere il suo corpo. E poi c’è il finale selvaggio e inaspettato.
Liberaci dal Male
Film che si presume sia basato su una storia vera, Liberaci dal Male (2014) ha un solido curriculum grazie al regista Scott Derrickson che ha diretto il solido film horror Sinister, e in precedenza ha contribuito all’esorcismo con The Exorcism of Emily Rose, per non parlare del suo lavoro dietro la cinepresa per Doctor Strange. Questo film differisce da molti altri film di esorcismo in quanto in gran parte assume la forma di un dramma poliziesco con elementi decisamente inquietanti.
Un poliziotto di nome Ralph Sarchie (Eric Bana), indaga su strani eventi. Ma le cose si fanno più strane quando incontra un giovane, esagerato prete/esorcista di nome Mendoza (Edgar Ramirez) e finalmente avviene il tanto atteso esorcismo verso la fine del film. Complessivamente è un intenso dramma familiare che trasmette una sensazione di inquietante atmosfera e la necessaria intensità del possesso.
Constantine
Liberamente ispirato alla serie di fumetti DC Hellblazer, il film del 2005 Constantine trova Keanu Reeves nei panni di John Constantine, un tipo cinico che è anche in grado di vedere angeli e demoni sulla Terra e ha il potere di esorcizzare le entità più malvagie. Sa anche di essere condannato a trascorrere l’eternità nell’Inferno grazie a un’esperienza di pre-morte che ha avuto da adolescente dopo un tentativo di suicidio.
Questo è un tipo diverso di film di esorcismo, perché piuttosto che possedere degli umani (anche se ciò accade), molti dei demoni (e degli angeli) sono visti nella loro forma reale. Inoltre, è più un film d’azione che una vera e propria storia dell’orrore. Eppure, è una visione unica del sottogenere degli esorcismi e ci sono alcune intriganti interpretazioni di Reeves e Tilda Swinton, che interpreta un angelo androgino di nome Gabriel.
The Conjuring
Nel film The Conjuring del 2013, le star Patrick Wilson e Vera Farmiga interpretano Ed e Lorraine Warren, la squadra di investigatori paranormali composta da marito e moglie. Essi indagano sull’attività paranormale in una casa, dopo che una famiglia si è trasferita. Quella casa apparteneva a una strega accusata che aveva maledetto la sua terra nel 19° secolo. La storia della casa fin dalla maledizione è piena di morte.
Alla fine la madre della famiglia viene posseduta dalla strega. Ed sceglie di provare a eseguire un esorcismo da solo, dal momento che un prete non è disponibile, una mossa piuttosto rischiosa, e in un primo momento incontra una resistenza piuttosto terrificante prima di trovare finalmente un certo successo.
The Conjuring 2 – Il Caso Einfield
Un buon sequel dell’originale. I Warren si recano in Inghilterra per le loro ultime indagini. Lorraine è stata tormentata da orribili visioni della morte di Ed per decapitazione, e quando arrivano a Londra, si rende conto che lo stesso demone che le dà le visioni (nella forma di una suora inquietante dalla faccia bianca) sta affliggendo anche la famiglia su cui devono indagare. Una delle figlie è posseduta.
Ancora una volta i Warren non si affidano alla chiesa cattolica per il loro esorcismo. Come il suo predecessore, The Conjuring 2 è pieno di immagini davvero sconvolgenti e di grandi performance di Wilson e Farmiga. La serie ha dato vita allo spinoff Annabelle (che ruota intorno alla bambola raccapricciante vista nel primo film) e a The Nun.
L’Esorcismo di Emily Rose
Come molti film di esorcismo, questo del 2005 è un altro che tenta di aggiungere una spettrale legittimità, sostenendo di essere basato su una storia vera. Ci sono sicuramente elementi di questo film che si può immaginare siano realmente accaduti mentre li vedi sullo schermo. Emily Rose (la star di Dexter Jennifer Carpenter) era davvero posseduta da un demone malvagio? O era malata di mente? Non è uno spoiler per svelare che Emily muore dopo gli esorcismi compiuti da un prete cattolico di nome Padre Moore (Colin Wilkinson), perché il film salta avanti e indietro tra il processo a Moore per omicidio colposo e gli eventi che hanno avuto luogo presso la famiglia Rose.
Emily soffre di terrificanti visioni, mangia insetti, è inchiodata al suo letto e soffocata da una mano invisibile. Si contrappone in modi innaturali, molti dei quali ricordano Bell in L’ultimo esorcismo. Altri due film sono stati realizzati sulla base degli eventi della vita reale che hanno portato alla morte dell’adolescente tedesca Anneliese Michel nel 1976. A causa del suo strano comportamento, la chiesa cattolica ha concesso la rara approvazione per eseguire un esorcismo sulla ragazza. Ma non era solo un esorcismo, ma 67, eseguiti nel corso di quasi un anno.
Alla fine fu così malnutrita e disidratata che morì, con il risultato che i suoi genitori e due preti furono accusati di omicidio colposo. Requiem (2006), era un film tedesco che si concentrava meno sulla paura e più sul dramma, mentre Anneliese: The Exorcist Tapes (2011) era un film diretto su DVD che andava nella direzione opposta, concentrandosi sull’horror. Nessuno dei due aveva l’equilibrio che piace in Emily Rose.
L’Esorcista III
L’Esorcista
è stato seguito da The Exorcist II: The Heretic – che ha visto il ritorno di Linda Blair nei panni di Regan e Max von Sydow nei panni di padre Merrin quattro anni dopo l’originale, ma non è andato molto bene. Però il franchise è tornato 16 anni dopo con L’Esorcista III, che comprendeva un solo attore del cast originale, ma anche la benedizione dello scrittore originale del romanzo, William Peter Blatty. Basato su una storia di Blatty, che ha anche scritto la sceneggiatura e diretto il film.
Non è assolutamente un film perfetto e non è pari all’originale, ma è comunque un film horror di qualità con alcune paure davvero solide. La trama è un po’ complicata ma, in sostanza, il demone che è stato esorcizzato dal corpo di Regan negli anni ’70 era così arrabbiato con padre Karras (Jason Miller che riprende il ruolo) che ha messo l’anima di un serial killer nel suo corpo e quell’anima è stata usata per commettere omicidi, saltando in altre persone durante la notte.