Nato a Perth, in Scozia, il 31 marzo 1971, Ewan Gordon McGregor ha studiato per tre anni alla Guildhall School of Music and Drama a Londra. Il suo amore per la recitazione è emerso sin da subito, portandolo a calcare le scene sin da giovanissimo.
L’incontro con Danny Boyle e l’approdo in Guerre Stellari
L’incontro con Danny Boyle nel 1994 sarà determinante per la sua carriera: dopo Piccoli omicidi tra amici, lo dirige ancora per altre due volte, in Trainspotting (di cui girerà anche il seguito circa undici anni dopo) e Una vita esagerata. Ormai Ewan McGregor è una personalità nota e riconosciuta nell’ambiente. Come se non bastassero le indiscutibili doti recitative, mette in mostra anche quelle canore con il suggestivo Velvet Goldmine, ispirato a David Bowie e diretto da Todd Haynes.
La strada per l’attore scozzese appare tutta in discesa, e ne è dimostrazione l’entrata in uno dei franchise più importanti di sempre: Guerre stellari. Nella trilogia prequel, Ewan viene infatti scelto per il ruolo del giovane Obi-Wan Kenobi, il cavaliere Jedi che sarà protagonista di gran parte della storia.
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Moulin Rouge! è un trampolino di lancio nell’Olimpo
Siamo nel 2001 ed è l’anno di Moulin Rouge! di Baz Luhrmann. Il suo Christian, scrittore dai grandi sogni e dal cuore ancora più grande, entra nell’immaginario collettivo come uno dei massimi rappresentanti del romanticismo. Una nomination ai Golden Globe e il premio come Miglior attore britannico sono solo alcuni dei riconoscimenti che iniziano a fioccare.
Con Tim Burton lavora nello splendido Big Fish – Le storie di una vita incredibile, con Ridley Scott nel bellico Black Hawk Down, con Michael Bay nel fantascientifico The Island, con Woody Allen in Sogni e delitti. Insomma una filmografia piena di nomi importanti, che talvolta non corrispondono a pellicole altrettanto notevoli, ma che fanno comunque curriculum. E quello di Ewan McGregor è sicuramente uno dei più ricchi e appassionanti.
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Tra gli altri titoli da citare ci sono Angeli e demoni di Ron Howard, L’uomo nell’ombra di Roman Polanski, The Impossible di Juan Antonio Bayona, Doctor Strange di Mike Flanagan. Nel mentre fa il suo debutto dietro la macchina da presa con American Pastoral, complesso adattamento dell’omonimo romanzo di Philip Roth. McGregor subentra in quell’occasione a Phillip Noyce, che abbandona la regia del progetto.
Una delle ultimissime apparizioni è nella parte di villain, irresistibile e magnetico, in Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, al fianco di Margot Robbie e Chris Messina. Tra i futuri progetti, sarà la voce del Grillo Parlante nell’atteso Pinocchio
Ewan McGregor | Vita privata e curiosità
Dal luglio 1995 era sposato con la scenografa francese Eve Mavrakis, dalla quale ha avuto ben quattro figlie e si è separato nel 2017, anno in cui ha iniziato una relazione con la collega (più giovane di 13 anni) Mary Elizabeth Winstead.
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Nel 2004, in compagnia dell’amico Charley Boorman e di un cameraman, Claudio von Plata, Ewan McGregor dà inizio a un viaggio di circa 30.396 km bordo di tre moto BMW, da Londra a New York passando, tra le altre, per l’Europa centrale, la Russia, la Siberia e il Canada. Così nasce il programma televisivo Long Way Round. Nel 2007 il gruppo si è rimesso in moto, dalla Scozia al Sudafrica, dando vita a Long Way Down.
Alcune curiosità circa le sue amicizie: è stato testimone di nozze per Dougray Scott ed è molto legato a Naveen Andrews (il Sayid di Lost), a Hugh Dancy e a Colin Farrell. Il suo migliore amico è il già citato Boorman, conosciuto sul set de Il bacio del serpente nel 1997.
Ama giocare a scacchi ed è molto geloso della sua privacy, ha un fratello maggiore arruolato nella Royal Air Force ed era miope prima di sottoporsi a un intervento chirurgico così da non dover affrontare il viaggio in moto con gli occhiali.