Uno degli ex tronista del programma, rivela quanto in realtà questa sua partecipazione lo abbia in qualche modo danneggiato.
Il dating Show più longevo della TV italiana, Uomini e Donne, oggi ha un nemico in più. Lo scopo del format è quello di permettere ai partecipanti di avere l’occasione delle propria vita e conoscere l’amore vero. Ovviamente se tutto si esaurisse a questo non avrebbe avuto il successo che fino ad oggi ha ottenuto.
Come in molti sanno, i tronista e anche alcuni dei corteggiatori e corteggiatrici diventano dei personaggi estremamente amati dal pubblico, per loro si aprono le porte del successo, ospitate nei locali, qualche pubblicità e per i più audaci anche un ruolo di spessore nella TV e anche al cinema.
Ad esser sinceri sono pochissimi coloro che poi hanno deciso di intraprendere la carriera da attori, o almeno sono pochi coloro che ci sono riusciti, moltissimi invece i modernissimi influenze in grado, sui social, di offrire notevoli consigli per quello che riguarda lo stile. La maggior parte dei volti che hanno poi ottenuto successo, sono legati alle vecchie edizioni del programma. Uno di loro oggi, dice che la partecipazione al programma per lui non sia stato di grande aiuto.
Ex di Uomini e Donne contro le etichette
Lo facciamo nella vita di tutti i giorni, figurarsi se non lo si fa con i personaggi televisivi. Purtroppo ad ognuno di noi può capitare che gli vengano affibbiate delle etichette che sono dure da scrollarsi di dosso, colpa del pregiudizio tipico italiano.
Ecco, prendere parte a Uomini e Donne ha fatto in modo che Francesco Arca, che oggi dovrebbe essere un apprezzato attore, venga visto dalle persone di cattivo occhio. Ma in fondo sono passati ben 12 anni dalla sua partecipazione al dating show, oltre a tanti film e anche una figlia.
Le parole di Arca
Insomma, Francesco Arca è stanco di sentirsi il bello senza arte e nè parte che ha preso parte a Uomini e Donne, adesso è un attore ed è stato diretto da alcuni dei maggiori registi del panorama cinematografico italiano come Ferzan Ozpetek. Insomma, quello che per lui doveva essere un trampolino di lancio è stato un vero peso.
“Se mi fossi fermato ai miei 24 anni, al trono, alla testa e alla responsabilità che avevo allora – ha spiegato a Chi – sarei magari da giudicare. E male. Ma siccome dai 24 anni di allora ai 36 di adesso ho fatto altro, ho affrontato un altro viaggio… E aggiungo pure: a me aver fatto il tronista non ha aiutato per niente, anzi“.