Festa del Cinema di Roma: 30 minuti in anteprima de Il viaggio di Arlo

In occasione della decima edizione della Festa del Cinema di Roma abbiamo avuto l’onore di vedere in anteprima un intenso footage dell’atteso Il viaggio di Arlo, il nuovo spettacolare film di animazione realizzato dai Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. Diretto da Peter Sohn, Il viaggio di Arlo racconta la storia di Arlo, un adorabile dinosauro che, dopo essere caduto in un fiume, smarrisce la via di casa. Disorientato e spaventato Arlo si imbatte così in Spot, un piccolo uomo delle caverne rimasto orfano dei genitori. I due, supportati da altre bizzarre creature, inizieranno un epico viaggio che li porterà a vivere insieme il passaggio all’eta adulta: Cerchiamo sempre di fare cose diverse – ha dichiarato lo story-supervisor Kelsey Mann durante l’incontro stampa di questa mattina – quando sviluppiamo un film partiamo sempre dalla domanda “e se”. In questo caso abbiamo ribaltato la classica storia ragazzo/cucciolo perché Arlo è il ragazzo e Spot il cucciolo. Molti dei bambini che vedono i nostri film stanno vivendo il passaggio all’età adulta, devono imparare a cavarsela come Arlo e Spot. 

arlo centro

Uno degli aspetti che ci ha colpiti di più del footage de Il Viaggio di Arlo è sicuramente lo humour che pervade la pellicola. Se Inside Out gioca sulle emozioni, Il Viaggio di Arlo presenta l’ironia matura  e un po’ “cattiva” del primo Shrek divertendo lo spettatore con scene esilaranti come quella di Arlo durante l’improvviso smembramento di un insetto da parte del piccolo Spot o i racconti a tinte horror di una crudele famiglia di T-Rex. Ma lo humour audace non è l’unica chicca di questo ennesimo capolavoro della Pixar che regala alcuni dei panorami più belli della storia del cinema di animazione: Facciamo tanti tipi di ricerche – ha continuato Mann – cerchiamo le location e studiamo la natura perché per disegnare il bestiame devi prima vederlo. Per questo film abbiamo addirittura analizzato a fondo alcuni elementi per rendere reale il colore del terriccio. La cosa più difficile resta far interagire i personaggi con l’acqua, siamo riusciti a riutilizzare lo stesso pezzo di fiume più volte per ridurre in parte il lavoro degli animatoriL’altra caratteristica interessante è poi l’interazione tra Arlo e Spot che comunicano con gesti, grugniti e sguardi perché il piccolo cavernicolo/cucciolo non sa parlare: I dialoghi sono ridotti al minimo. Il nostro obiettivo era realizzare un film riflessivo. Siamo molto orgogliosi del risultato finale e non vediamo l’ora di condividerlo col mondo intero.

Il viaggio di Arlo uscirà in tutti i cinema italiani il prossimo 25 novembre. 

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