Festa del Cinema di Roma: Carol, il capolavoro del cinema LGBT con Cate Blanchett

Dopo Freeheld torna l’amore LGBT alla decima edizione della Festa del Cinema di Roma nell’intenso nuovo film di Todd Haynes: Carol. Tratto dall’omonimo libro di Patricia Highsmith e interpretato da Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson e Kyle Chandler, Carol racconta l’impossibile storia d’amore tra due donne nell’America degli anni ’50. Cate Blanchett veste gli eleganti abiti di Carol,  una moglie e madre alle prese con le difficili conseguenze di un divorzio causato dalla sua relazione extraconiugale con l’amica di sempre Abby (Sarah Paulson). Rooney Mara invece è Therese, una giovane e timida dipendente di un grande magazzino di Manhattan. Un guanto di Carol lasciato per caso sul bancone di Therese porta le due a rivedersi dopo un incontro in cui il desiderio è rimasto celato dall’impeccabile superficie moralista della società americana del passato. Ma la loro relazione, iniziata per caso, si trasformerà in qualcosa di più grande che le porterà a lottare per un amore giudicato da tutti impossibile. Dopotutto, prima di amare, bisogna essere liberi di farlo…

carol centro

È impossibile dimenticare Lontano dal paradiso, il cult con Julianne Moore che rappresenta alla perfezione le incoerenze di una società incapace di accettare qualsiasi forma d’amore trasgredisca la “normalità”; una carta vincente che Haynes rigioca in Carol, un film che non delude le aspettative regalando quelle grandi emozioni che solo il cinema di un tempo riesce a dare; grandi classici come Viale del tramonto di Billy Wilder o Brief Encounter di David Lean sono infatti il punto di partenza di un’opera sospesa tra l’omaggio e la citazione che convince grazie all’elegante regia di Haynes e alle spettacolari performance di due interpreti che reggono sulle loro spalle la difficile storia d’amore tra Carol Aird e Therese Belivet. Un amore impossibile che abbiamo già visto innumerevoli volte sul grande schermo ma che in Carol presenta una sfumatura diversa, ricca di quella malinconia che non può non ricordare The Hours, il capolavoro di Stephen Daldry del 2002. Siamo nel 1952, ma niente oltre i meravigliosi costumi e la maestosità delle scenografia, lascia percepire allo spettatore l’epoca delle due protagoniste, sospese in un limbo in cui manifestare l’amore per qualcuno dello stesso sesso non è normale. Ma Haynes rimane l’autore ordinato che tutti conosciamo; non eccede mai, dando la giusta attenzione a intense emozioni che più volte prendono il sopravvento grazie ad un intelligente uso delle meravigliose musiche di Carter Burwell. Il risultato è così un film perfetto nella sua semplicità, arricchito dall’eleganza della Blanchett e dominato dalla potente intimità di Rooney Mara; un esempio di grande cinema che, regalando sequenze caratterizzate da una potenza emotiva devastante, conferma Todd Haynes come uno dei più eleganti registi di sempre.

La Lucky Red distribuirà Carol in tutti i cinema italiani l’11 febbraio 2016.

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