Festa del Cinema di Roma, Cate Blanchett sfida Bush nell’intenso Truth

Ha aperto la decima edizione della Festa del Cinema di Roma Truth, il film scritto e diretto da James Vanderbilt e interpretato da Cate Blanchett, Robert Redford, Topher Grace e Dennis Quaid. Tratto dal romanzo Truth and Duty: The Press, The President And The Privilege Of Power di Mary Mapes, Truth racconta la storia di uno dei casi più controversi nella storia della televisione americana. I premi Oscar Cate Blanchett e Robert Redford interpretano rispettivamente la produttrice del programma TV 60 minutes Mary Mapes e il conduttore Dan Rather; due brillanti giornalisti che, alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2004, mandarono in onda un reportage in grado di dimostrare il trattamento preferenziale che, nei primi anni ’70,  aveva consentito a Bush di scampare alla sanguinosa guerra del Vietnam. Il servizio fu un successo stratosferico di pubblico per la CBS ma alcuni blogger, mettendo in dubbio la veridicità delle fonti, trasformarono il caso dell’anno in una truffa che costò la carriera a tutto il team della Mapes.

Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival arriva alla Festa del Cinema di Roma Truth, un film che tenta con qualche difficoltà di raccontare ‘la verità’ sul caso di Mary Mapes: Una storia come questa è caratterizzata da una molteplicità di opinioni – ha rivelato il regista James Vanderbilt – ho passato molto tempo con Dan e Mary per presentare la storia nel modo più realistico possibile. Se la narrazione, seguendo minuziosamente la nascita del caso, é il punto di forza di Truth, non si può dire lo stesso del senso dell’opera, che rimane incerto come la tanto chiacchierata veridicità delle fonti: Ho realizzato questo film perché sono rimasto affascinato da questa donna – ha continuato Vanderbilt – non ho voluto dare risposte per lasciare nel pubblico qualche interrogativo. Il controsenso di Truth é l’effettiva impossibilità di Vanderbilt di dare una risposta alle tante domande che lo spettatore si pone; una debolezza che, caratterizzando un’opera intitolata proprio Truth, porta il film a non dimostrare nessuna verità: Era impossibile fare contenti tutti. Ho cercato di raccontare con onestà la drammatica sfida di una donna che ha sacrificato la carriera per qualcosa in cui credeva.  Nonostante il film risulti poco riuscito dal punto di vista contenutistico, l’eccellente cast (Cate Blanchett compensa l’indefinitezza di un personaggio solo abbozzato regalando una performance straordinaria) e l’ottima regia di Vanderbilt rendono Truth un’opera in grado di aprire con eleganza e classe questa decima edizione della Festa del cinema di Roma.

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