The Walk, la vita sospesa su un filo di Philippe Petit
Dopo aver realizzato grandi capolavori della storia del cinema come Chi ha incastrato Roger Rabbit, Ritorno al futuro e Forrest Gump, Robert Zemeckis non ne ha più azzeccata una. L’ultimo successo risale infatti a Polar Express, il primo film di animazione girato con attori in carne e ossa; una tecnica che il creatore de La morte ti fa bella ha ripreso per i deboli Beowulf e A Christmas Carol e poi abbandonato per il cinema reale con l’altrettanto deludente Flight. Film che, pur avendo la firma di uno dei più grandi registi del cinema per ragazzi, non hanno convinto il pubblico e la critica. La ragione di questi inaspettati insuccessi è stata probabilmente l’assenza di una storia efficace, di un pizzico di Adventure e di un tema capace di far sognare gli spettatori in sala. Elementi che sono però presenti in The Walk, il suo ultimo lavoro che abbiamo visto questa mattina in occasione della decima edizione della Festa del Cinema di Roma. Scritto da Robert Zemeckis e interpretato da Joseph Gordon Levitt, Ben Kingsley, Charlotte Le Bon e James Badge Dale, The Walk porta sul grande schermo l’emozionante storia vera di Philippe Petit (Joseph Gordon Levitt), il funambolo che il 7 agosto del 1974 riuscì a passeggiare in equilibrio su un filo di acciaio fra le Torri Gemelle del World Trade Center. L’impresa, a dir poco impossibile, dimostrò al mondo intero che con l’impegno e la determinazione può essere raggiunto qualsiasi obiettivo. Anche camminare tra le nuvole…
Dopo il cortometraggio High Wire di Sandi Sissel del 1984 e il documentario Man on Wire – Un uomo tra le Torri di James Marsh (Premio Oscar per il Miglior documentario nel 2009), The Walk racconta per la terza volta l’incredibile impresa di Philippe Petit partendo dalle origini, quando Petit era un semplice bambino con la passione per il circo e un obiettivo da portare a termine, passeggiare su un filo di acciaio tra i grattacieli più alti di sempre. Come insegna il cinema di Zemeckis volere è potere e così anche il più difficile degli obiettivi diventa possibile. Questo è il fulcro di The Walk, un brillante film che riporta Zemeckis al cinema dei sogni che ha caratterizzato gran parte della sua carriera. Ed il risultato è un film ricco di splendide performance, spettacolari effetti speciali e tante emozioni. Joseph Gordon Levitt interpreta alla perfezione la bizzarra personalità sospesa tra la megalomania e la tenacia di Petit e Zemeckis coglie il centro della storia scandendo minuziosamente tutte le tappe che hanno portato il mitico funambolo a realizzare il suo sogno. Inoltre l’elegante e coinvolgente 3D va oltre la semplice profondità di altri film di genere dando allo spettatore la sensazione di camminare tra le nuvole insieme al protagonista. Un senso di vertigine che, rendendo The Walk una splendida montagna russa di emozioni, riconferma Robert Zemeckis uno dei più grandi autori della storia del cinema.
La Warner Bros distribuirà in tutti i cinema italiani The Walk il prossimo 22 ottobre.
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