Torna a Bologna dal 7 al 17 giugno Biografilm Festival – International Celebration of Lives, il festival che indaga le nuove tendenze del film e del documentario. Biografilm ha sempre riservato una particolare attenzione per i racconti di vita, e in questa nuova edizione la biografia è protagonista più che mai, con tante attesissime anteprime di film capaci di ritrarre i più grandi protagonisti dell’arte e della cultura mondiali.
I DOCUMENTARI
Da Diego Maradona, l’attesissima anteprima italiana del film di Asif Kapadia presentato a Cannes che sarà introdotto dal suo stesso regista, al Festival anche per tenere una masterclass ai ragazzi della Bio School, a What’s my name – Muhammad Ali di Antoine Fuqua, il documentario HBO su uno dei più grandi campioni della storia dello sport. Dall’ artista contemporaneo Christo, protagonista di Christo – Walking on water di Andrey M. Paounov, a Werner Herzog, che presenterà il suo ultimo film Meeting Gorbachev, un’intervista esclusiva all’ex Presidente dell’Unione Sovietica.
Fil rouge che tiene insieme diversi dei film selezionati al Festival sarà l’indagine e la scoperta dell’amore ai tempi dell’era digitale. Tra documentario e fiction, la selezione ufficiale di Biografilm cercherà di esplorare quali sono le nuove dinamiche di “dating” dei millennial e in che modo sono cambiati gli equilibri delle relazioni tra le persone nell’epoca del web 2.0. Fra questi titoli, anche Jonathan Agassi Saved my life di Tomer Heymann, Mating di Lina Maria Mannheimer e Searching Eva di Pia Hellenthal.
Grandi titoli anche per il cinema documentario italiano: dall’anteprima mondiale di KEMP di Edoardo Gabbriellini, un ritratto esclusivo di Lindsey Kemp, uno degli artisti più visionari del Ventunesimo secolo, all’Anteprima Italiana di La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese, una preziosa testimonianza su sua madre, la modella, giornalista e accademica della moda Benedetta Barzini, o ancora a Dicktatorship – Fallo e basta! di Gustav Hofer, Luca Ragazzi. Tra i talenti bolognesi, c’è grande attesa per l’anteprima di Vivere che rischio di Alessandro Rossi, Michele Mellara su Cesare Maltoni, pioniere della ricerca sul cancro che con la sua passione ha cambiato le sorti dell’umanità intera, ma anche su Ottanta! Riflessioni di Romano Prodi di Francesco Conversano, Nene Grignaffini, due registi che dagli anni Settanta portano avanti con orgoglio la bandiera del cinema documentario sul territorio di Bologna.
LA FICTION
Grande attenzione sarà rivolta alla produzione cinematografica di fiction di un Paese in particolare, con il Focus Francia, realizzato in collaborazione con UniFrance. Tra i film più attesi: Premières vacances (La prima vacanza non si scorda mai) di Patrick Cassir; Mon Bébé (Selfie di famiglia) di Lisa Azuelos; Celle que vous croyez (Il mio profilo migliore) di Safy Nebbou, film d’apertura di Biografilm 2019; Yves (Tutti pazzi per Yves) di Benoît Forgeard, fresco dalla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes; Deux Fils, l’esordio alla regia di Félix Moati (il protagonista di Cherchez la femme – Due sotto il burqa). Ma il cinema di fiction sarà protagonista anche con titoli provenienti resto del mondo, come Divino Amor di Gabriel Mascaro e Monos di Alejandro Landes, ma anche con un secondo titolo di Herzog: Family Romance, LLC, presentato in Concorso al Festival di Cannes.
GLI OMAGGI
In occasione del suo trentesimo compleanno, Biografilm dedicherà a Fandango, la casa di produzione fondata nel 1989 da Domenico Procacci, un omaggio speciale, con la proiezione di 8 film che hanno fatto la storia del cinema italiano e che ne hanno portato alto il nome nel mondo, cui seguirà un incontro con i registi. Tra questi, anche Diaz – Don’t clean up this blood di Daniele Vicari e Smetto quando voglio di Sidney Sibilia, che saranno protagonisti di due masterclass con i ragazzi della Bio School.
Tra gli omaggi spicca anche la casa di produzione Participant Media, presente al Festival con alcuni grandi titoli del suo listino: An Inconvenient Truth (2006), Aquarela (2018), Green Book (2018), Roma (2018) e con 3 anteprime: l’Anteprima Italiana di American Factor0y di Steven Bognar, Julia Reichert e di Watson di Lesley Chilcott e l’Anteprima Internazionale di Slay the Dragon di Chris Durrance, Barak Goodman.
Dopo Ambulante, Telluride e DOK Leipzig, Biografilm dedica un omaggio anche a un altro grande festival internazionale: il Sundance Film Festival, da sempre grande fucina del cinema indipendente di qualità che Biografilm vuole portare a Bologna. Fra i vari titoli presenti quest’anno in selezione a Biografilm provenienti dal Sundance, anche Love, Antosha di Garret Price; Cold Case Hammarskjold di Mads Brügger (cui il Biografilm dedicherà una retrospettiva); One child nation di Nanfu Wang, Jialing Zhang.
Tra gli altri omaggi, grande spazio sarà dedicato alla regista Costanza Quatriglio, tra le voci più interessanti del cinema documentario italiano contemporaneo, vincitrice del Nastro d’Argento nel 2013 per Terramatta e nel 2015 per Triangle. Per l’occasione, saranno proiettati i suoi film: ÈCOSAIMALE? (2000), L’Isola (2003), Racconti sull’isola (2003), Comandare. Una storia zen (2004), Il mondo addosso (2006), Terramatta (2012), Con il fiato sospeso (2013), Sembra mio figlio (2018).