Il Gran Premio è stato assegnato a “Reality“, di Matteo Garrone incentrato sulla storia di un pescivendolo napoletano che consuma l’ossessione di apparire nella versione italiana del Grande Fratello. Per Garrone è il secondo Gran Premio, dopo il 2008 per Gomorra. Mads Mikkelsen ha ricevuto il premio come miglior attore per la sua performance come un uomo ingiustamente accusato di pedofilia in The Hunt di Thomas Vinterberg. Cristina Flutur e Cosmina Stratan hanno condiviso il premio come miglior attrice per le loro performance nel dramma monastico del regista rumeno Cristian Mungiu di Au-Dela des Collines. Per Mungiu anche il premio per la sceneggiatura.
Ken Loach con The Angels ‘Share ha ricevuto il Premio della Giuria, consegnando al regista britannico il suo primo riconoscimento a Cannes dopo la Palma d’Oro del 2006 per Il vento che accarezza l’erba. La Camera d’Or per il primo film è andato a Benh Zeitlin della sezione Un Certain Regard per il suo film che aveva vinto il Fipresci internazionale ‘premio della critica la sera prima. La Palma d’oro a Michael Haneke per Amour, uno dei film che la maggior parte della stampa e degli addetti ai lavori pensavano come vincitore del festival di quest’anno. Leggete la recensione e l’interessante conferenza stampa di Haneke e i suoi colleghi nella nostra sezione dedicata a Cannes 2012.