Diretto dal regista francese Olivier Assayas e in concorso alla 67a edizione del Festival di Cannes, Clouds of Sils Maria, interpretato da Juliette Binoche, Kristen Stewart e Chloe Grace Moretz, narra una storia meravigliosa, commovente ed affascinante, fatta di gelosia e seduzione, la stessa che aleggia in questo primo trailer di presentazione del film, reso noto proprio durante la programmazione sulla Croisette. Il film, che racconterà la vita di un’attrice di successo, di nome Maria Enders, uscirà nelle sale francesi il 20 Agosto, ma non è ancora stato acquistato dal mercato italiano.
Questa la trama ufficiale:
A 18 anni Maria Enders conosce il successo interpretando a teatro il ruolo di Sigrid in Maloja Snake, una giovane ambiziosa il cui fascino seduce una donna matura, Melena, che poi si suiciderà. Un ruolo che cambierà per sempre la sua vita. Dopo 20 anni, al massimo del successo, Maria viene invitata a Zurigo per ritirare un premio prestigioso, dedicato a Wilhelm Melchior, l’autore e regista della pièce che le ha dato la fama e che ora vive recluso in Svizzera, a Sils Maria. La morte improvvisa di quest’ultimo, poche ore prima della cerimonia, la costringe a confrontarsi con il passare del tempo e con quello che è successo nel passato. Intanto un giovane regista, Klaus Diesterweg, le propone di interpretare nuovamente il dramma ma interpretando il ruolo opposto a quello di tanti anni fa, ossia quello di Melena, sulla cui distruzione lei ha costruito la sua fama. Reduce da un divorzio, l’unica persona con cui riesce a confidarsi è la sua assistente Valentina, tutto fare e sua unica amica. Ma la vera minaccia è però rappresentata da Jo-Ann Ellis, una giovane attrice hollywoodiana destinata ad interpretare il ruolo della giovane Sigrid, sua rivale e specchio della sua giovinezza, con la quale sarà costretta una volta per tutte a confrontarsi. Per riconciliarsi con il tempo che passa Maria dovrà accettare il fatto che ad ogni età è necessario lottare per guadagnare la propria libertà, la propria indipendenza e la forza di essere sé stesse, anche se tutto ciò è porta dolore.