Disclaimer a Venezia 81, recensione dei primi episodi | Sesso, traumi e segreti oscuri

Disclaimer recensione
La recensione della serie tv Disclaimer (Foto: Apple TV+) - NewsCinema.it

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3.8 Punteggio
Regia
Sceneggiatura
Cast
Colonna Sonora

L’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è già nel pieno delle sue pulsazioni e senza aver minimamente accusato fatica nell’ingranare, si può dire pienamente rigogliosa già al secondo giorno. Quest’anno, oltre ai tanti lungometraggi attesi, il Festival gode di alcune serie tv di alto profilo. Una di queste, forse la più succosa, è proprio Disclaimer.

Intrecci thriller per una storia drammatica

Non è difficile intuire che già soltanto i nomi coinvolti in questa Disclaimer bastino ad innalzare il livello delle aspettative. Da un lato la sempre adattabile leonessa del cinema Cate Blanchett, che governa la scena come padrona assoluta, dall’altro ad affiancarla un inaspettato e formidabile Sacha Baron Cohen.

Se non bastasse poi, a tenere le redini di tutto, il messicano Alfonso Cuarón che per la prima volta dirige, scrive e produce una serie per Apple Tv+. La parte più complicata era però, e ancor di più viste le premesse, mantenere la parola data in termini di risultato. E al momento, dopo la visione dei primi episodi, pare ce l’abbiano fatta.

Basata sul romanzo omonimo di Renée Knight, Disclaimer racconta la storia di Catherine Ravenscroft (Cate Blanchett), una giornalista di successo che ha basato il suo lavoro sul rivelare le trasgressioni nascoste di rispettate istituzioni.

Quando un curioso romanzo scritto da un vedovo (Kevin Kline) appare sul suo comodino, la sua vita inizierà però a cadere a pezzi dato che la protagonista di questo romanzo pare essere proprio lei e in particolare un’oscura vicenda privata, avvenuta molti anni prima.

Sasha Baron Cohen Disclaimer
Cate Blanchett e Sasha Baron Cohen in Disclaimer (Foto: Apple TV+) – NewsCinema.it

Un puzzle avvincente e sensuale

Visivamente sagace e raffinata

, Disclaimer incastra furbamente tra le pieghe di un’estetica calorosa, il suo filo conduttore narrativo. Vigorosa ma pacata procede lentamente lungo una ragnatela graduale che cattura lo spettatore in un climax vorticoso.

Dietro l’intrigante fotografia troviamo la sapiente mano del premio Oscar Emmanuel Lubezki (Gravity) e l’esperienza del candidato all’Oscar Bruno Delbonnel (L’ora più buia), che insieme donano una vena luminosa ad un contesto oscuro.

Tante sono le scene enfatizzate dalla cura fotografica ma tante sono anche quelle che trovano in essa quel trampolino utile a spiccare il volo. Un’esplosione di sfumature giallastre riempie lo schermo quando ad esempio ci troviamo in una camera d’albergo, durante effusioni esplicite e scambi di piaceri sessuali.

O al contrario, ma allo stesso modo folgorante, la capacità di diventare immediatamente simbolica, una sequenza in riva al mare tinta di dramma e un cupo blu burrascoso.

kevin kline disclaimer
Kevin Kline nella serie Disclaimer (Foto: Applet Tv+) – Newscinema.it

Disclaimer: la vita perfetta non esiste

Una vita (apparentemente) perfetta, come recita il sottotitolo italiano, è quella che apre il primo episodio di una serie che in realtà si rivela essere tutt’altro. L’esistenza della famiglia al centro della narrazione infatti, si sgretola ben presto senza alcun freno in un effetto domino di eventi rovinosamente brutali. Questo grazie a ciò che la protagonista pare aver fatto e che ora la ingabbia, stretta da sé stessa, nella morsa del proprio passato.

All’ombra di un finto piedistallo e di ciò che il tempo è in grado di fare, ossia cancellare tutto, gli scheletri che si pensava di non riesumare finiscono per uscire dall’armadio. Ed è così che la serie giunge alla sua fase più intrigante, quella che investiga sui traumi del passato, scavando talmente in profondità da sradicare le certezze odierne.

Italia, luogo di perdizione e dramma

C’è chi non si riconosce più e chi collega i puntini grazie a dettagli evidenti, chi apprende notizie devastanti e chi le deve accettare suo malgrado, chi si lascia raggirare e chi domina perché insoddisfatto della propria vita. In tutto questo l’Italia è il centro assoluto, una calamita di disfatte. È il luogo che collega alla tragedia, quello che regala perdizione ma anche l’ipotetica location di un viaggio futuro.

Cate Blanchett in Disclaimer
Cate Blanchett in Disclaimer (Foto: Apple TV+) – NewsCinema.it

Comprimari e protagonisti lavorano all’unisono e in modo eccellente per regalare un carismatico intreccio, pronto a sciogliersi gradualmente.

Cuarón invece, che li dirige, dimostra dal canto suo ancora una volta la saggezza di chi osa in maniera astuta, prendendosi il proprio tempo per mostrare ciò che vuole mostrare, senza fretta, senza banalità, senza affidarsi a volgari espedienti, ma indagando profondamente tanto nella mente dei personaggi quanto di noi spettatori.

Invitandovi calorosamente dunque a seguirla, dall’11 ottobre su Apple TV+, vi ricordiamo che i primi due episodi saranno disponibili da subito mentre gli altri cinque saranno diffusi a cadenza settimanale fino al 15 novembre.

By Lorenzo Usai

Contraddistinto da una passione cinefila quasi maniacale, cresciuta in me come una vocazione, cerco ogni giorno che passa di scoprire sempre di più, farmi esperienza, parlare e scrivere di questo magico mondo. Fin da piccolo sono sempre rimasto incantato dal cinema, la sala, l’enorme schermo davanti a me e tutte le storie che mi portano dentro ad infiniti mondi, vivendo esperienze come in prima persona. Insomma i film emozionano, insegnano, confortano, incoraggiano, divertono, sono una potenza reale e concreta, per me non sono un passatempo ma un vero stile di vita.

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