Larry Clark, fotografo e video artista statunitense, torna a raccontare l’adolescenza. Marfa Girl, il suo ultimo lavoro presentato al 7.RRF, si basa sull’educazione sessuale di Adam (Adam Mediano), un sedicenne che vive a Marfa, una piccola cittadina al confine fra Texas e Messico.

Il mondo in cui vive Adam è popolato da persone strane. Solo lui, innamorato della bella Inez (Mercedes Maxwell) sembra essere normale. Tra i personaggi che lo circondano c’è la Marfa Girl (Drake Burnette), figlia di un hippie e studentessa di arte. Sarà lei a spiegare i segreti del sesso ad Adam, che li metterà in pratica con Donna (Indigo Rael), madre di un bambino e sentimentalmente legata a Miguel, rinchiuso nel carcere di El Paso. Parallelamente alle vicende di questo curioso nucleo, si sviluppa la storia dell’agente Erik (Erik Quintana), capace di provare piacere solo attraverso il dolore. Attratto dalla madre di Adam, interpretata da Mary Farley, Erik perseguita Adam con la scusa di controllare eventuali ingressi illegali in città dei messicani. Quando la situazione con l’agente peggiora, sarà il sedicenne a proteggere la sua famiglia.

Il ritorno cinematografico di Clark, seppur destinato non ad un vasto pubblico e abbastanza duro da digerire, propone uno spaccato onesto e realista della provincia americana di confine. Il realismo che il regista statunitense mette nel raccontare la storia di Marfa si fa scabrosità più la storia va avanti, proprio questa è l’essenza della sua onestà narrativa e la forza di questo film. Una recitazione naturale, soprattutto quella di Adam e della sua ragazza Inez, rafforza il naturalismo presente in Marfa Girl. La fotografia è superlativa, non a caso Clark è stato un noto fotografo per 50 anni. Larry Clark ha confessato ieri, 11 Novembre, in conferenza stampa di essere messo costantemente sotto censura dai produttori di Hollywood. Non andrà meglio con Marfa Girl, il cui argomento centrale è il sesso e in cui i personaggi, per via dell’atmosfera provinciale e desertica in cui vivono, hanno un approccio erotico e animalesco gli uni nei confronti degli altri. La soluzione che Clark ha trovato per la distribuzione del suo film è quella di renderlo disponibile in streaming sul suo sito (www.larryclark.com), non appena sarà terminato il Festival di Roma.