Dopo L’ultima ruota del carro è ancora una volta un film italiano ad aprire il Festival Internazionale del Film di Roma: Soap Opera. Scritto e diretto da Alessandro Genovesi e interpretato da Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, Ale & Franz, Chiara Francini, Elisa Sednaoui e Diego Abatantuono Soap Opera racconta le tragicomiche vite di una palazzina di una non precisata città italiana: Gianni e Mario (Ale e Franz) sono due fratelli costretti a vivere insieme in seguito all’handicap di Mario, costretto su una sedia a rotelle per colpa di un incidente causato da Gianni anni prima; Francesco (Fabio De Luigi) è un single alle prese con una ex (Cristiana Capotondi) di cui è ancora innamorato e una nuova fiamma (Elisa Sednaoui) che ha casualmente bussato alla sua porta; Paolo (Ricky Memphis) è il migliore amico di Francesco in totale confusione sessuale e Alice (Chiara Francini) è una bella e famosa attrice di soap opera che ha una propensione per le avventure amorose con uomini in divisa. Disuniti in tutto ma uniti dal suicidio di un vicino i sette protagonisti si ritroveranno a trascorrere la notte di capodanno insieme tra amori ritrovati, nuove nascite e nuovi inizi.

sopa_opera348Tutti ci saremmo aspettati da Alessandro Genovesi un terzo capitolo della saga iniziata nel 2011 con La peggior settimana della mia vita, che secondo chi scrive prima o poi arriverà, ma lo sceneggiatore di Happy Family ha voluto seguire la scia del capolavoro di Gabriele Salvatores e regalare una commedia inedita, divertente, di respiro internazionale, interpretata magistralmente da un cast tanto ricco quanto omogeneo. E’ proprio Wes Anderson il punto di riferimento fondamentale della brillante opera di Genovesi come è facile intuire dalle atmosfere surreali che accompagnano le vicende dei numerosi protagonisti, sospesi in una dimensione ed un’epoca parallela (l’epoca sembra quella contemporanea ma gli abiti e i veicoli appartengono al passato) e imbrigliati in vicende lontanissime da qualsivoglia tipo di realtà.

soap0Realtà che però viene a galla nella umanità dei vari personaggi, guidati da un bravo Fabio De Luigi, dalla deliziosa Cristiana Capotondi, dall’ottima spalla Ricky Memphis (protagonista di una delle scene più esilaranti e sicuramente chiacchierate dell’intero film), dalla istrionica Chiara Francini e dai divertenti ma sempre sobri Ale e Franz. Un cast che riesce grazie alla sceneggiatura di Genovesi a far sorridere senza volgarità e parolacce (che possono essere veramente contate sulle dita di una mano) attraverso gag divertenti e perfettamente costruite che bilanciano il tono nostalgico della pellicola. Pellicola che trova il suo maggiore punto di forza nella impeccabile scenografia ricostruita negli studi di Cinecittà da Tonino Zera capace di trasportare noi spettatori nella dimensione un po’ magica e incantata della bizzarra palazzina abitata dai protagonisti del film. Film che apre con leggerezza ma allo stesso tempo eleganza questa nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, un Festival che ancora una volta dimostra che noi italiani se vogliamo possiamo realizzare film competitivi nel mercato internazionale cinematografico. Soap Opera uscirà in tutti i cinema italiani il 23 ottobre 2014.