“Siamo uccelli, discendiamo dai dinosauri, non dobbiamo essere carini”. I pennuti di Angry Birds vivono in un paradiso di frutti, fiori e colori che giustifica perché nessuno di loro sappia volare. Non la pensa così Red, un uccello con problemi di rabbia che, dopo aver rovinato la festa di compleanno a un pulcino, viene condannato alla pena massima: la detenzione in un centro di controllo dell’umore. Qui incontra il velocissimo Chuck, l’esplosivo Bomb e il silenzioso Ted, altri emarginati costretti a seguire le regole della convivenza pacifica. Quando sbarcano sull’isola dei crudeli maialini verdi disposti a tutto per realizzare i loro loschi fini, Red, Chuck e Bomb partono alla ricerca della Grande Aquila, l’eroe considerato da tutti una semplice leggenda. Il viaggio, irto di ostacoli, dimostrerà una volta per tutte di che pasta sono fatti gli Angry Birds.
Clay Kaytis e Fergal Reilly adattano per il grande schermo il videogioco realizzato dall’azienda finlandese Rovio Mobile; un’operazione ambiziosa volta a sviluppare un universo animato su un videogame basato esclusivamente sul centrare, a suon di pennuti, più maialini verdi possibile. La missione, quasi impossibile, si può definire riuscita. Angry Birds è un film a tutti gli effetti ricco di battute al vetriolo (“Essere impacciati va bene all’inizio ma poi fa solo tanta tenerezza”, afferma Red nei confronti di un Bomb finto-impegnato) e citazioni cinematografiche; Shining, X-Men e Mad Max sono alcuni dei titoli parodiati/omaggiati da Angry Birds, un’opera che, nella rappresentazione dei maialini verdi, strizza l’occhio anche agli amatissimi Minions. L’esplosione di colori rende l’animazione giocosa, lontana dalla perfezione dei prodotti Pixar ma più affine al videogame originale, di cui ripropone le spettacolari ambientazioni e i buffi personaggi. Primo tra tutti Red, il pennuto con le sopracciglia enormi che, sin dalla prima sequenza, monopolizza l’attenzione con i suoi esilaranti momenti di furia. Ma anche i suoi compagni di avventura non sono da meno: Bomb con la sua ironia esplosiva e Chuck con la sua folle velocità hanno una personalità che difficilmente non rimane impressa. La colonna sonora originale e (a tratti) inaspettata completa il quadro: le hit dei Limp Bizkit, Eagles, Gloria Gaynor e Imagine Dragons accompagnano le avventure di Red e dei suoi amici dando maturità alla pellicola. Gli Angry Birds sbarcano così al cinema in un’opera divertente e spensierata che dimostra quanto, per smaltire la rabbia, talvolta basti solo una fragorosa risata.
Angry Birds verrà distribuito dalla Warner Bros in tutti i cinema italiani il 15 giugno 2016.