Il 25 giugno la Eagle Pictures distribuirà in tutti i cinema italiani Big Game. Scritto e diretto da Jalmari Helander ed interpretato da Samuel L. Jackson, Onni Tommila, Ray Stevenson, Victor Garber, Felicity Huffman e Jim Broadbent Big Game racconta l’incredibile avventura di Oskari (Onni Tommila), un tredicenne finlandese che, giunto il momento del passaggio alla età adulta e del conseguente rito familiare secondo il quale deve trascorrere un giorno e una notte da solo armato di arco e frecce, si troverà a diventare la guardia del corpo niente di meno che del Presidente degli Stati Uniti (Samuel L. Jackson), scampato ad un attacco terroristico organizzato dal suo stesso team. Sarà compito di Oskari proteggere il Presidente dai suoi acerrimi nemici e dalle insidie della foresta e vivere così l’avventura più straordinaria della sua vita.
Big Game, come dice il titolo stesso, è un grande gioco, un film che intrattiene lo spettatore attraverso una serie infinita di situazioni tanto avventurose quanto profondamente divertenti. Sembra di essere tornati indietro ai primi anni ’90 quando i registi e le star di Hollywood non si prendevano troppo sul serio regalando action movies ricchi di trame strampalate, personaggi sopra le righe e momenti di azione assurdamente inimmaginabili. Il succo del film di Helander è proprio questo, rispolverare classici della action-comedy come Una promessa è una promessa, Un poliziotto alle elementari e Last Action Hero e dare nuovo smalto così agli action contemporanei. E chi poteva ricoprire il ruolo principale di un film nostalgico come Big Game? La risposta è una sola, Samuel L. Jackson, attore poliedrico capace di prendere parte a capolavori come Django Unchained di Quentin Tarantino e ad orrori come il remake di Robocop firmato da Jose Padilha. Questa volta la scelta, come anche la sua interpretazione, è stata fortunatamente più oculata perché Big Game, pur non essendo Django Unchained, è un film delicato, divertente e senza grandi pretese che, godendo della indiscutibile chimica tra Samuel L. Jackson ed il giovanissimo Onni Tommilla (a cui il re del box office mondiale lascia grande spazio relegandosi a semplice spalla del film), regala splendide panoramiche della natura finlandese, momenti action ben confezionati ed anche qualche risata. Peccato per le altre grandi star presenti nel film (Felicity Huffman, Victor Garber, Ray Stevenson e Jim Broadbent), confinate in ruoli talmente marginali da non poter dare nulla allo spettatore se non il minimo indispensabile richiesto dalla sceneggiatura di Helander. Ma è un dettaglio su cui possiamo sorvolare in nome di un film che altro non è che un Grande Gioco da vedere con il cervello staccato per godersi 90 minuti di puro intrattenimento cinematografico old style.
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