É meglio essere belle o intelligenti? Le protagoniste del divertente The Gifted, presentato in anteprima al Far East Film Festival, risponderebbero “entrambe le cose”. Diretto da Chris Martinez ed interpretato da Anne Curtis, Cristine Reyes e Sam Milby, The Gifted racconta la storia di Zoe Tuazon (Anne Curtis) e Aica Tabayoyong (Cristine Reyes), due ragazze tanto geniali quanto sfortunatamente brutte. Unite dalla stessa intelligenza le due diventano migliori amiche ma quando Zoe scopre che solo una di loro andrà nelle migliori università del mondo elabora uno stratagemma per far fuori la sua rivale numero uno, Aica. Il piano va a buon fine e Zoe e Aica decidono di non vedersi più. Ma dieci anni dopo, conclusi i rispettivi corsi di studio, le due torneranno a casa con un aspetto tutto nuovo che le porterà ancora una volta a scontrarsi.
La morte ti fa bella incontra Il professore matto e Mean Girls. Con questa frase possiamo sintetizzare The Gifted, brillante commedia diretta da Chris Martinez che riprende gli aspetti vincenti delle pellicole di Zemeckis, Shadyac e Waters. Tornano infatti l’ossessione per la bellezza, il make-up sopra le righe e la guerra tra donne in quello che é un vero e proprio omaggio alla commedia surreale. Perché sin dalla primissima scena capiamo lo stile di The Gifted, un film che ha come punto di forza assoluto l’interpretazione delle belle e brave Anne Curtis e Cristine Reyes ed uno humour che più e più volte fa ridere a crepapelle lo spettatore in sala. É impossibile infatti rimanere indifferenti di fronte alle smorfie da bad girl di Zoe, alla esasperata bruttezza di Aica ed agli impensabili meccanismi elaborati dalle due per avere ciò che vogliono. Ma The Gifted non fa solo ridere. Sotto la superficie della black comedy c’è anche una brillante riflessione su quanto conti l’aspetto esteriore per essere accettati nella società. Le ignorate Aica e Zoe infatti non appena ritornano a casa in vesti ben più appetibili diventano subito persone amate e venerate da tutti, persino dagli stessi ex compagni di classe che tanto le prendevano in giro. E questo solo per via del loro aspetto diverso perché le due dietro l’incredibile bellezza sono rimaste quelle di un tempo. Sfaccettatura che come sottolinea Zoe nel corso del film indica che le persone sotto sotto non cambiano; un tema forte che rende The Gifted una commedia divertente e inaspettata che sbalordisce fino alla fine. Anzi, anche fino a dopo la fine. Dopo i titoli di coda infatti c’è una brillante scena che mostra il vero senso di The Gifted, un film che tenta con successo di dimostrare una volta e per tutte se sia meglio nascere belli o intelligenti.
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