“Finalmente la felicità” di Leonardo Pieraccioni : la recensione

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Pieraccioni torna al cinema in veste di regista, attore protagonista e di sceneggiatore! Stavolta alla direzione di Finalmente la felicità, che debutterà nelle nostre sale cinematografiche il prossimo 16 di Dicembre, insieme a molti altri film attesi come Le Idi di Marzo, Il Gatto con gli stivali in 3D e il cinepanettone dell’anno : Vacanze di Natale a Cortina, di Neri Parenti.

Siamo giunti al suo decimo film, e i titoli Il Ciclone, Il Pesce innamorato e Fuochi d’artificio sono di sicuro un must della commedia italiana. L’ultimo film ad uscire al cinema firmato dal regista toscano è stato Io & Marilyn nel 2009, reduce di un buon successo al botteghino. Finalmente la felicità è un film molto in stile road-movie, i suoi protagonisti infatti viaggiano all’interno della città di Lucca, che viene mostrata in tutto il suo splendore e in tutta la sua attrattività turistica, e si recano anche nell’isola italiana più amata : la Sardegna.

Benedetto (Leonardo Pieraccioni), infatti, non vuole farsi scappare la sua sorellina adottiva (la madre le mandava del denaro per l’adozione a distanza anni prima) : Luna (Ariadna Romero), bellissima e dolce ma di sicuro molto misteriosa. Ostacolato sia dall’affetto che la ragazza prova per lui, inizialmente sembra vederlo solo come un fratello, e da un ex tanto bello quanto dannato di nome Jesus (Thyago Alves), Benedetto dovrà darsi davvero da fare per poter coronare il suo apparentemente impossibile sogno d’amore. Pieraccioni come solo lui sà fare porta al cinema una commedia brillante, qualcosa di godibile e leggero, da vedere con tutta la famiglia. Finalmente la felicità è un inno alle buone azioni, un inno alla musica, a cui viene incontro la meravigliosa la colonna sonora di Gianluca Sibaldi, così varia e travolgente, e sicuramente è anche un inno alla pura bellezza. Forse non una delle commedie più riuscite del suo vasto repertorio di successi, forse il cinema di Pieraccioni dovrebbe prendere una strada diversa, tentare di re-inventarsi e di mettersi un po’ in gioco, ma l’uscita nel periodo Natalizio e il seguito di fans che, abitudinari, si recano a vedere i suoi film al cinema, dovrebbero garantire al film un discreto successo.

Sicuramente a Natale si desidera più un’atmosfera da commedia e il regista, attore e sceneggiatore di Firenze sà che pulsanti premere, sà che corde del cuore toccare, e sebbene il suo nuovo film possa sembrare qualcosa in parte già visto e forse un po’ buonista, saprà trasmettere i messaggi di cui si fa portavoce. Nel cast anche il meraviglioso Rocco Papaleo, nei panni di Sandrino.