Stranger Things al Giffoni Film Festival 2019: Natalia Dyer e Charlie Heaton incontrano i giffoners

Rimandi e citazioni agli anni Ottanta, misteri da risolvere, fenomeni soprannaturali: sono solo alcuni degli ingredienti di Stranger Things, tra le serie originali Netflix più amate degli ultimi anni. Il prossimo 21 luglio, a pochi giorni dall’uscita della terza stagione (4 luglio), Natalia Dyer e Charlie Heaton, i giovanissimi protagonisti della serie, saranno ospiti della 49esima edizione del Giffoni Film Festival, pronti a trasportare nel “sottosopra” giurati e giffoners.

I due attori saranno premiati con il Giffoni Experience Award e incontreranno centinaia di giffoners nella storica Sala Truffaut della Cittadella Cinema, dove risponderanno a curiosità e domande sulla loro giovane ma già brillante carriera. La serie, firmata dai fratelli Duffer, è un fenomeno unico al mondo: apprezzatissima da critica e pubblico, ha ricevuto svariati riconoscimenti, tra cui 5 Primetime Emmy Awards e uno Screen Actors Guild award nel 2017.

La storia è ambientata negli anni ‘80 a Hawkins, una cittadina dello stato americano dell’Indiana. Tutto ha inizio quando un bambino di nome Will (Noah Schnapp) scompare in circostanze misteriose e, allo stesso tempo, fa la sua comparsa una ragazzina con poteri telecinetici, la giovane Undici (Millie Bobby Brown). Ben presto si scopre che è fuggita da un laboratorio segreto, dove suo padre conduceva esperimenti su di lei. Avvenimenti molto strani continuano ad accadere come la comparsa di mostri senza volto. Ad indagare sul caso, insieme a Undici, ci sono Mike Wheeler (Finn Wolfhard), Dustin Henderson (Gaten Matarazzo) e Lucas Sinclair (Caleb McLaughlin).

Amatissimi dal pubblico i personaggi di Nancy Wheeler (Natalia Dyer), sorella maggiore di Mike, e Jonathan Byers (Charlie Heaton), il fratello maggiore di Will, tra i primi a cadere nella trappola delle spaventose creature che abitano il “sottosopra”. Tra le star dello show, Winona Ryder (vincitrice di un Golden Globe come migliore attrice non protagonista per L’età dell’innocenza), che interpreta la madre dei Byers e David Harbour (La guerra dei mondi, I segreti di Brokeback Mountain, Law&Order, Revolutionary Road, Hellboy), nei panni dello sceriffo Jim Hopper.

A renderla uno straordinario successo mediatico la nostalgia degli anni Ottanta, il racconto sorridente e malinconico del passaggio dall’infanzia all’adolescenza, la capacità di far immergere lo spettatore in mondi dove tutto può essere possibile e – soprattutto – un’atmosfera di rara efficacia che mescola con brio generi come fantascienza, horror e soprannaturale.