Gli atleti di Banksy a rischio cancellazione dai muri di Londra

Londra si prepara a diventare la città olimpica. Da stasera riflettori puntati sulla città londinese che è pronta ad ospitare i trentesimi giochi olimpici della storia con una cerimonia d’apertura stellare costata ben 27 milioni di sterline. Ma stasera, e per tutto il periodo olimpico, un ospite non sarà affatto gradito. Con lui tutti i suoi colleghi. Il suo nome è leggenda ovunque. Ha fatto della Street Art una forma d’arte riconosciuta e riconoscibile in tutto il mondo, eppure le forze dell’ordine non avranno pietà nei confronti delle sue opere d’arte. Lui è Banksy, artista che non ha bisogno di presentazioni. Però, le autorità britanniche sembrano non apprezzare le sue creazioni tanto da aver avviato una campagna di ripulitura dei muri prima dell’avvio dei giochi olimpici sfociata addirittura nell’arresto di Darren Cullen.

I due atleti disegnati da Banksy sui muri della città inglese sarebbero a rischio di cancellazione, salvati dall’oblio soltanto grazie alle immagini diffuse sul web. Immagini scottanti che ritraggono un atleta intento a lanciare un missile al posto del giavellotto ed un altro pronto a saltare un filo spinato: una denuncia forte quella di Banksy, capace di raccontare come, dietro alla Londra delle Olimpiadi, ci sia una città blindata tanto che sui tetti delle abitazioni le forze dell’ordine hanno posizionato batterie di missili. Quasi sicuramente le opere di Banksy verranno eliminate dalle autorità britanniche ma l’ammirazione per un artista simile è incontenibile. Non c’è ripulitura che tenga.