In una recente intervista, Antonio Ricci ha parlato delle 400 querele che ha ricevuto, dichiarando di averne persa solo 1. Ecco di quale stiamo parlando e vediamo anche come si sono poi conclusi i fatti in merito.
Antonio Ricci è il papà di Striscia la notizia, colui che ha dato il via al noto Tg satirico, trasmesso su Canale 5, da più di 20 anni. Il suo mestiere non è facile, in quanto con la satira tratta molteplici argomenti, che possono piacere o meno. A Striscia sono stati mandati moltissimi fuorionda, i quali si concentravano su diversi personaggi e su molte tematiche differenti.
Nel corso degli anni, Ricci, è stato molto al centro dell’attenzione per i suoi servizi, tapiri e fuorionda in generale. Ha aiutato molte persone in difficoltà con i suoi inviati, i quali ad oggi, proseguono il loro lavoro, tra pericoli e molte volte, percosse. Brumotti per esempio ne è un chiaro esempio. In tutto questo, moltissimi suoi servizi sono stati querelati e come ha dichiarato lo stesso Antonio, di 400 querele ne ha persa soltanto 1.
Le querele di Antonio Ricci
Il caso Giambruno ovviamente, è ancora sulla bocca di tutti, motivo per cui, Antonio Ricci ha voluto rilasciare le sue motivazioni, al settimanale Gente. Ovviamente ognuno vuole avere ragione e come andrà a finire questa storia in realtà, pare essere ancora presto per dirlo. Nel mentre, Ricci ha voluto far recapitare un messaggio verso il grande Fiorello: “Prima o poi deve venire a condurre Striscia. Potevo approfittarne, adesso, ma non l’ho fatto…”.
Nella speranza che presto Fiore, possa accettare l’invito di Antonio Ricci, nel mentre lui continua a dirigere come meglio crede il suo programma Mediaset, lanciando messaggi molto forti di ingiustizia, prendendosela per esempio con chi ha il coraggio di parcheggiare nel posto dei disabili, irritandosi pure quando gli viene fatto notare. Siamo ancora molto lontani dal poter essere definiti un paese civile, purtroppo.
La precisazione rilasciata da Ricci
In merito sempre a quell’intervista rilasciata al settimanale Gente, Antonio Ricci, ha rilasciato diverse dichiarazioni, tra cui: “Quante denunce ho ricevuto? Esattamente non me lo ricordo, ma almeno 400. Sai, la prima cosa che fanno è querelarti, perché così tentano di scoraggiarti” e ancora: “Non ho mai perso, tranne una volta, per un fuorionda di Gianni Vattimo. Fui condannato in Italia, ma poi la Corte Europea dei diritti dell’uomo stabilì che era stata lesa la mia libertà di espressione…”.
In merito al suo lavoro ha dichiarato: “tutto quello che facciamo sono cose vere. È chiaro che tanti amano vivere nell’ipocrisia. Se tu gli dici la verità si arrabbiano con te perché hai tolto il velo. Lo trovano insopportabile mentre io lo ritengo un atto di estrema bontà”.