Vi sveliamo il motivo per cui il nome di Fabrizio Corona era legato a quello del figlio di Gino Paoli. Ecco che cosa ha rivelato dopo la morte.
La morte del figlio di Gino Paoli ha scioccato i fan, in quanto è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Era un noto giornalista Giovanni, il quale aveva compiuto 60 anni quest’anno, essendo classe 1965. Aveva lavorato per diverse testate da Mondadori e Rcs, da Tv Sorrisi e Canzoni a Chi e così via.
Giovanni era il primogenito del noto cantautore, il quale aveva avuto altri figli da altre due donne, parliamo di Amanda Sandrelli, Nicolò, Tommaso e Francesco. Era una persona molto riservata, per questo motivo si hanno poche informazioni su di lui, anche se un dettaglio non è sfuggito a nessuno. Voi lo sapete perché il figlio di Gino Paoli era legato al nome di Fabrizio Corona?
Giovanni Paoli e il legame con Stefania Sandrelli
Giovanni Paoli
come vi dicevamo, era il primogenito di Gino, il quale, in tenera età gli ha rivelato improvvisamente di avere una sorella, come aveva rivelato il noto giornalista: “Mi carica in macchina e lungo l’Autosole non spiccico una parola, frastornato. Entriamo dal cancello di una villa sulla Salaria. Entriamo in casa e da una scala vedo scendere una bambina meravigliosa…”.
Giovanni e Amanda erano molto legati come ha rivelato la figlia di Stefania: “Sono cresciuta con Giovanni dagli otto ai 13 anni, eravamo sempre appiccicati, dormivamo in due letti a castello, stavamo insieme da mattina a sera. Quando sei così legato a qualcuno negli anni della crescita, ne conosci a fondo il cuore. Lui conosceva il mio, io il suo…”.
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Giovanni e Fabrizio Corona
Cosa c’entra il figlio di Gino Paoli, Giovanni, con Fabrizio Corona? Ebbene, per chi non lo sapesse, Paoli era il direttore responsabile del sito di Corona, DillingerNews. Come riportano da open.online, è stato dichiarato: “Non era solo un leader, era l’anima di questa redazione. Operava sempre nell’ombra, una presenza discreta ma decisiva, la calma in mezzo alle tempeste giornalistiche che spesso si abbattevano su di noi…”.
Giovanni aveva lasciato un buon ricordo a tutti coloro che l’avevano conosciuto, come in sua sorella Amanda, la quale ha dichiarato: “Sapere che lui c’era era una sicurezza, sapeva dire sempre una cosa bella al momento giusto. Era la persona più buona e generosa che abbia mai conosciuto…”.