Lo scandalo sessuale che ha travolto Kevin Spacey si ripercuote anche sul nuovo film che vede il celebre attore impegnato in una parte minore. E’ davvero un flop l’arrivo sulle sale americane di “Billionaire Boys Club“, che ha debuttato lo scorso weekend in dieci cinema USA. Nella giornata di venerdì, l’incasso si è fermato a soli 126 dollari (circa 110 euro) che equivale a meno di un biglietto venduto in ogni sala in cui è stato proiettato.
Kevin Spacey, l’ultimo film è davvero un flop
Il film è un thriller basato su una maxi truffa che trovò ampio risalto nella California degli anni Ottanta: la trama è anche coinvolgente, ma evidentemente hanno pesato moltissimo le accuse piovute addosso a Kevin Spacey, accusato di abusi sessuali nei confronti di alcuni giovani aspiranti attori. Una denuncia che ha letteralmente stroncato la carriera dell’attore, estromesso anche dalla celebre serie tv “House of Cards“.
Non solo: il polverone sollevatosi in seguito alle pesanti accuse aveva comportato anche la cancellazione delle scene interpretate in un altro film, “All the Money of the World“, diretto da Ridley Scott: nel ruolo del vecchio petroliere J.P. Getty, Spacey era stato sostituito da Christopher Plummer.
Kevin Spacey nei guai: è accusato di abusi sessuali
Un flop talmente evidente, quello di “Billionaire Boys Club“, da spingere alcuni media USA a sostenere la possibilità che questo film rappresenti l’ultimo lavoro di Kevin Spacey. I circa mille dollari incassati in tutto il weekend sono briciole se paragonati ai circa venti milioni di dollari totalizzati al debutto dall’ultimo film con Spacey protagonista, “Baby Driver“, uscito nel 2017.
Attualmente il celebre attore, che ha vinto anche un Oscar con “American Beauty“, non sta lavorando a nessun nuovo progetto. Spacey deve rispondere del reato di abuso sessuale nei confronti di Anthony Rapp, che ha rivelato di essere stato molestato dall’attore a soli 14 anni. L’ex protagonista di “House of Cards” ha reso nota la sua omosessualità.