Non c’è pace per Kevin Spacey. Il celebre attore hollywoodiano è stato nuovamente accusato di violenza sessuale. Stavolta i casi che vedrebbero protagonista Spacey sono tre: si tratta di aggressioni avvenute a Londra in un periodo compreso tra il 1996 e il 2013. A rivelarlo è il sito scandalistico TMZ, ma la notizia è stata successivamente confermata dalle forze di polizia al sito di cinema e tv “Variety“.
Kevin Spacey, altre tre denunce: l’attore nei guai
Le nuove violenze sessuali sarebbero state denunciate tra il mese di febbraio e quello di aprile di quest’anno. Con queste nuove tre accuse, sale a sei il bilancio dei casi che vedrebbe Kevin Spacey sotto indagine: cinque riguardano aggressioni a sfondo sessuale, un’altra solo aggressione.
I tre nuovi episodi sarebbero accaduti ad una certa distanza temporale l’uno dall’altro: il primo risalirebbe al 1996, a Londra, nel Westminster, mentre il secondo sarebbe avvenuto 12 anni dopo, a Lambeth. Infine, il terzo caso nel 2013, a Gloucester.
Le tre nuove denunce riguardano episodi dal 1996 al 2013
Come riferiscono i media statunitensi, la polizia e gli agenti del Child Abuse and Sexyal Offences Command avrebbero già avviato le indagini per verificare le accuse mosse contro l’attore. Le vittime di questi nuovi casi di violenza sono tutti uomini, esattamente come Anthony Rapp, che nel 2017 aveva deciso di denunciare Spacey per degli abusi sessuali subiti quando aveva solo 14 anni. Un’accusa molto pesante, che l’attore riuscì a “svicolare” facendo pubblicamente coming out.
Ma dopo quella di Anthony Rapp, sulla testa di Kevin Spacey sono piovute altre denunce, innalzando un enorme polverone mediatico che ha travolto il celebre attore. Spacey è stato anche espulso dalla fortunatissima serie “House of Cards“, e le accuse di violenza hanno causato anche la chiusura della sua fondazione. E’ un momento davvero difficile per Hollywood, che deve fare i conti anche con i tantissimi episodi di violenza che stanno emergendo e che riguardano soprattutto il regista Harvey Weinstein, che ora rischia addirittura l’ergastolo.