Nel 2022 sono venuti a mancare molti nomi noti del mondo dello spettacolo, in Italia e nel resto del mondo. Tuttavia, come accade spesso e ‘mal’ volentieri, la morte di questi artisti è stata trattata con assoluta indifferenza, rispetto ad altre. Per non lasciarli nel dimenticatoio, abbiamo scelto i 5 artisti che ci hanno lasciato nel 2022 e hanno dato un grande contenuto al cinema, allo sport e alla musica.
Nel 2022 diverse personalità del mondo del cinema, della televisione e della musica, purtroppo sono passate a miglior vita. Il fatto davvero increscioso è stato il silenzio mediatico, che al momento della loro morte li ha visti tristemente protagonisti, nonostante abbiano dato un grande contributo all’arte da vivi. Per questo motivo, abbiamo voluto ricordare alcuni artisti che meritavano maggiore attenzione – anche da parte della stampa – al momento della loro dipartita.
Ivan Reitman
L’attore Ivan Reitman è stato uno dei massimi esponenti della commedia americana per ben tre decenni fino agli anni ’90. Tra i suoi meriti, l’aver prodotto il film Animal House (1978), una delle commedie con il maggior incasso di sempre interpretato da John Belushi. Ma quel titolo fu solo il primo di una serie di grandi successi al box office, tra i tanti il primo e il secondo film dedicato agli acchiappa-fantasmi Ghostbusters interpretati da Bill Murray e Dan Aykroyd.
Il suo contributo dietro la macchina da presa ha continuato fino ai primi anni 2000, in lungometraggi come Space Jam e Private Parts. A febbraio 2022, secondo quanto comunicato dalla famiglia Reitman, l’uomo si è spento nel sonno nella sua casa di Montecito all’età di 75 anni.
Bernard Shaw
Tra i telegiornali più famosi in America e nel mondo, all’inizio degli anni ’80 quello di Bernard Shaw era leader della TV via cavo. I telespettatori dell’epoca erano affezionati alla figura di Shaw, considerandolo uno dei giornalisti più bravi e professionali nel mondo della comunicazione.
Il suo essere sempre in prima linea nel condividere informazioni e notizie con il pubblico, lo ha portato anche a compiere dei gesti non particolarmente consoni. Shaw divenne famoso nel mondo per aver coperto lo scandalo Watergate per la CBS, quando lavorava all’ABC News, riuscendo ad ottenere i video dei suicidi di massa di Jonestown. Da quel momento, decise di dirottare il suo nome verso la CNN, con la quale rimase fino al 2001.
A dare l’annuncio della dipartita di Bernard Shaw, fu proprio la CNN, attraverso un comunicato nel quale venne resa nota la sua morte avvenuta nell’Ospedale di Washington DC per una polmonite all’età di 82 anni.
Jean-Luc Godard
Ad aver lasciato questo mondo, nel 2022 è stato il cineasta Jean-Luc Godard, colui che a metà del XX secolo riuscì a dare un’energica sferzata al mondo della settima arte. Il suo stile inconfondibile divenne ben presto non solo apprezzato dalla critica, ma anche dai suoi colleghi europei ed americani.
Per molti studiosi di cinema, ancora oggi, i suoi scritti nella nota rivista Cahiers du Cinema durante gli anni ’50 ha segnato un punto focale non solo nella sua carriera ma nella storia del cinema tout court.
Il suo essere provocatorio, incitando a rischiare, a non cullarsi nelle comfort zone, lo ha portato a essere uno dei nomi di punta di quella cultura nota negli anni ’60 come Nouvelle Vague. Il suo film Fino all’ultimo respiro è stato il primo lavoro nel quale Godard si trova a scandagliare le esperienze e i sentimenti umani.
Jean-Luc Godard è venuto a mancare nella sua abitazione svizzera, decidendo di porre fine alla sua vita autonomamente attraverso il suicidio assistito all’età di 91 anni.
Guy Lafleur
Il mondo dello sport nel 2022 ha perso il giocatore di hockey Guy Lafleur, volto noto della squadra dei Montreal Canadiens. Per ben 14 stagioni, il player chiamato dai tifosi The Flowers, è stato colui che ha segnato il maggior numero di punti nell’intero campionato in tre stagioni. Tra i suoi successi più importanti, l’aver portato alla vittoria per ben 5 volte la sua squadra ai campionati della Stanley Cup.
Lo scorso 22 aprile 2022, attraverso la National Hockey League è stato reso noto che il giocatore franco canadese è venuto a mancare a 70 anni a causa di un cancro.
Vangelis
Uno dei musicisti più incisivi nel mondo del cinema, escludendo momentaneamente i nomi ben noti al pubblico – è stato Vangelis. Avete presente le note del celebre film Momenti di gloria? La musica che si sente mentre si vedono i due corridori che vanno verso il traguardo al rallentatore?
Ebbene, l’artefice di quella composizione è stato proprio il musicista greco Evangelos Odysseas Papathanassiou, altrimenti conosciuto con il nome di Vangelis. Ricordiamo solo che quel tema musicale oltre ad essere stato al primo posto nella classiche di tutto il mondo, nel 1982 gli fece ottenere anche il Premio Oscar come miglior colonna sonora.
La notizia della morte del compositore giunta il 17 maggio 2022 è avvenuta in un ospedale di Parigi, a causa di alcune complicazioni legate a un’insufficienza cardiaca all’età di 79 anni.