Pamela Prati ha ricevuto la sentenza definitiva da parte del giudice e probabilmente non è andata come avrebbe sperato. Ecco che cosa ha decretato il Gip di Roma in merito.
E’ la nota showgirl, attrice ed ex modella che ha raggiunto l’apice della sua carriera ai tempi del Bagaglino alla fine degli anni ’80. Stiamo parlando di Pamela Prati, la cui bellezza e sensualità sono ancora il suo biglietto da visita a distanza di tanti anni. Per lei il tempo pare non passare mai.
La Prati in questo periodo è stata parecchio sotto i riflettori, ma non solo per il suo lavoro ma anche per quel famoso caso scoppiato che ha destato molto scandalo. A distanza di anni, è arrivata la sentenza definitiva emessa dal Gip di Roma, ecco che cosa è emerso.
La decisione del giudice in merito al caso di Pamela Prati
Ovviamente avrete capito di che caso stiamo parlando, in quanto le acque si agitarono molto, quando uscì la rivelazione del finto matrimonio con il fittizio Mark Caltagirone. Non staremo qui a ripetere tutta la vicenda in quanto i giornali ne parlarono ampiamente in passato. Noi ci soffermeremo su quello che successe dopo, era il 2019, quando Pamela Prati presentò denuncia verso le sue agenti, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo.
In quel frangente, dopo due anni, come riporta FanPage, il giudice decise di archiviare il caso con il seguente verdetto: “costruzione artificiosa costruita con la complicità, il consenso o, in ultima analisi, la tacita accettazione/connivenza da parte della soubrette”. I legali di Pamela si opposero, chiedendo di definire le eventuali colpe delle due agenti.
Ecco che cos’è emerso
Dopo diversi anni, precisamente il 19 marzo 2024, il Gip di Roma, come riporta FanPage, ha archiviato definitivamente il caso in merito al ricorso presentato dalla soubrette del Bagaglino: “È stata archiviata definitivamente la denuncia che Pamela Prati presentò nel 2019 a carico delle ex agenti per l’arcinota vicenda del finto matrimonio con Mark Caltagirone” e ancora:
“il gip sostiene che l’intera storia “risulta un espediente utilizzato, con il consenso della stessa vittima, a scopi autopromozionali”. Vicenda che avrebbe garantito “un indubbio vantaggio per la vittima e per le reti televisive che alla stessa hanno dedicato spazio d’intrattenimento””.
A prescindere da tutto quello che venne detto da entrambe le parti, il giudice ha deciso e quindi il caso è chiuso. Tutt’ora in corso invece il processo a carico delle due agenti della Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, accusate di “sostituzione di persona” ai danni di Marco Di Carlo (nei panni di Caltagirone) e del bambino all’epoca minorenne, dipinto come il figlio del fantomatico Mark.
In quella circostanza, come aveva dichiarato Alfonso Signorini in diretta dal Grande Fratello Vip: “Sul fronte giudiziario c’è una svolta che segue la denuncia dei genitori di Sebastian: Il magistrato dopo aver analizzato la posizione di voi tre è arrivato a una conclusione: non sei indagata…”.