Il cantante romagnolo Samuele Bersani – Fonte: Instagram – NewsCinema.it
Il cantante Samuele Bersani non le manda a dire , nei confronti di un altro collega, che si è trovato a cantare senza l’uso dell’autotune.
Una nuova polemica tra cantanti sta infiammando l’estate 2023. Dopo il botta e risposta di J-Ax contro Paolo Meneguzzi, tanto che ha portato il primo a fare un pezzo nel quale risponde alle provocazioni di Meneguzzi, è arrivato il turno di Samuele Bersani.
Uno dei cantautori più longevi e apprezzati nel campo musicale italiano è sicuramente lui, cresciuto artisticamente accanto al grande Lucio Dalla. La querelle scoppiata su Instagram, che ha attirato l’attenzione dei media, ha visto Bersani scagliarsi contro un trapper molto famoso.
Cosa ha scritto Samuele Bersani?
Tutto è iniziato, quando l’altro giorno Samuele Bersani sul suo profilo Instagram ha postato un testo con una didascalia: Icaro. Un riferimento all’Antica Grecia, che si sposa alla perfezione con il resto del suo pensiero: “Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima “cantata” si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera…”
Continuando il discorso, sempre su Instagram, questa volta con lo sfondo in giallo, ha scritto: “Non basterebbe invece tutto l’autotune del mondo per correggere la mancanza di ironia che c’è in giro ultimamente. Neanche settandolo nella giusta tonalità”.
Chiaramente, dopo aver letto questo post, il video dell’esibizione in questione, ha iniziato a circolare sul web, rivelando anche l’identità del destinatario. Ad aver sconvolto – non piacevolmente – il cantautore bolognese, è stato il trapper Sfera Ebbasta. Visionando il video, in effetti, nel momento in cui si stacca o smette di funzionare l’autotune, si sente la vera voce del trapper.
Inutile dire, che le differenze riscontrate sono notevoli, regalando al pubblico un’esibizione alquanto discutibile. Sfera Ebbasta alla luce di tutto questo ha scritto una risposta esplicita: “Quando il c** brucia spesso la bocca sparla, cit. della settimana”.
Samuele Bersani, dopo anni di silenzio sbotta senza il minimo filtro | Il commento è spietato: “Colato a picco”
Il cantante romagnolo Samuele Bersani – Fonte: Instagram – NewsCinema.it
Il cantante Samuele Bersani non le manda a dire , nei confronti di un altro collega, che si è trovato a cantare senza l’uso dell’autotune.
Una nuova polemica tra cantanti sta infiammando l’estate 2023. Dopo il botta e risposta di J-Ax contro Paolo Meneguzzi, tanto che ha portato il primo a fare un pezzo nel quale risponde alle provocazioni di Meneguzzi, è arrivato il turno di Samuele Bersani.
Uno dei cantautori più longevi e apprezzati nel campo musicale italiano è sicuramente lui, cresciuto artisticamente accanto al grande Lucio Dalla. La querelle scoppiata su Instagram, che ha attirato l’attenzione dei media, ha visto Bersani scagliarsi contro un trapper molto famoso.
Cosa ha scritto Samuele Bersani?
Tutto è iniziato, quando l’altro giorno Samuele Bersani sul suo profilo Instagram ha postato un testo con una didascalia: Icaro. Un riferimento all’Antica Grecia, che si sposa alla perfezione con il resto del suo pensiero: “Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima “cantata” si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera…”
Continuando il discorso, sempre su Instagram, questa volta con lo sfondo in giallo, ha scritto: “Non basterebbe invece tutto l’autotune del mondo per correggere la mancanza di ironia che c’è in giro ultimamente. Neanche settandolo nella giusta tonalità”.
La risposta del destinatario dell’accusa
Chiaramente, dopo aver letto questo post, il video dell’esibizione in questione, ha iniziato a circolare sul web, rivelando anche l’identità del destinatario. Ad aver sconvolto – non piacevolmente – il cantautore bolognese, è stato il trapper Sfera Ebbasta. Visionando il video, in effetti, nel momento in cui si stacca o smette di funzionare l’autotune, si sente la vera voce del trapper.
Inutile dire, che le differenze riscontrate sono notevoli, regalando al pubblico un’esibizione alquanto discutibile. Sfera Ebbasta alla luce di tutto questo ha scritto una risposta esplicita: “Quando il c** brucia spesso la bocca sparla, cit. della settimana”.