Hotel Transylvania dall’8 Novembre al cinema

Lugubre e sinistro, l’Hotel Transylvania si presenta a grandi e piccini come il classico rifugio di mostri, zombi, vampiri e spiritelli; al suo interno però la straordinaria struttura pensata dal Conte Dracula, nel film nell’insolita veste di padre iperprotettivo e ossessivo, per proteggere sua figlia, la pipistrellina Mavis, dal terribile e spaventoso mondo umano, ci appare come il più accessoriato e lussurioso degli alberghi a cinque stelle. Qui, coccolati tra mille optional e le attività ricreative previste, alcuni tra i mostri più conosciuti e temuti, lo Yeti, la Mummia, Frankenstein e la sua cotonatissima compagna, per citarne solo alcuni, possono divertirsi e riposarsi senza incorrere nel rischio d’imbattersi nei bellicosi e urlanti esseri umani. Ben ritmato e sicuramente esilarante, Hotel Transylvania, scaturito dalla collaborazione tra Sony Pictures Animation e Warner Bros , ci mostra il lato più ingenuo e incomprensibilmente umano, rendendo così la storia ancora più divertente, di alcune dei personaggi simbolo dell’ horror cinematografico. Affettuosamente raccoltisi all’Hotel per celebrare il 118esimo compleanno di Mavis, i mostri prendono parte alla grande festa organizzata dall’impeccabile e rigidissimo Dracula e incoraggiano la giovane alla scoperta del mondo esterno, anche se questo vorrà dire scontrarsi con gli spaventosi esseri umani. Spaventato e traumatizzato dalla ferocia umana, Dracula cercherà in ogni modo di proteggere sua figlia, fino al momento in cui però  si troverà, suo malgrado, a fare i conti con un insolito ed antropico intruso, riuscito a profanare la sua fortezza.

E’ il personaggio dell’umano Jonathan, che nella versione originale del film ha la voce dell’attore comico Andy Samberg, a delineare forse il profilo più geniale, soprattutto agli occhi degli adulti, di tutto il film. Maniaco della scoperta, caciarone, ultra accessoriato e sempre pronto a scattare qualche fotografia con un cellulare di ultima generazione, “Jonny” appare come un giovane esploratore impavido e curioso, una caricatura ben pensata e apparentemente anche delicata, del genere umano. Lo scontro inevitabile tra la mostruosità degli ospiti dell’Hotel e la minacciosità umana, fanno del film diretto da Gennadij Tartakovskij , un prodotto fantasioso, ma allo stesso tempo coerente e fortemente ancorato alle contraddizioni e all’immaginario presente. Hotel Transylvania, grazie anche ad alcuni clichè un po’ ovvi e scontati, primo fra tutti la rappresentazione del sordido cuoco francese dal nome Quasimodo e la sua fedele cavia Esmeralda, caricatura evidente del piccolo protagonista del disneyiano Ratatouille, si presenta come cartone animato assolutamente godibile ad uno spicchio di pubblico ampio che va dai grandi ai più piccini.

Nella versione originale del film, il tutto è arricchito dalle voci di Steve Buscemi, che interpreta il Lupo, qui nella veste di padre sfiancato ad una iperattiva prole, Adam Sendler, coproduttore del progetto e voce del protagonista Dracula e Selena Gomez che anima il personaggio della piccola Mavis. Densa di star anche la colonna sonora che si avvale di “Problem (the Monster Remix)”interpretata da  da Becky G featuring will.i.am voce dei Black Eyed Peas. Nella versione nostrana invece le voci sono quelle di Cristiana Capotondi per la piccola Mavis e un Claudio Bisio che si fa interprete di un Dracula dall’accento straniero e decisamente esilarante. Il film sarà distribuito nelle sale italiane, in 2D e 3D, a partire da Venerdì 8 Novembre.

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