Josh Gad
ha organizzato una reunion dei Goonies, con gli altri membri del cast originale. Insieme a Sean Astin, conosciuto dal grande pubblico non solo per il cult anni ’80 ma per aver interpretato Samwise Gamgee nella trilogia de Il signore degli anelli, Gad ha messo in piedi un vero e proprio regalo per tutti coloro cresciuti con l’iconico film diretto da Richard Donner e prodotto da Steven Spielberg.
I Goonies – Storici ritorni
La reunion, realizzata in occasione del 35esimo anniversario dall’uscita nelle sale, ha avuto luogo su YouTube all’interno del programma Reunited Apart, condotto dallo stesso Gad. Tra gli altri attori che hanno preso parte al collegamento citiamo Josh Brolin (la cui carriera futura non ha certo bisogno di presentazioni), Kerri Green, Corey Feldman, Ke Huy Quan, Martha Plimpton, Joe Pantaliano, Robert Davi e Jeff Cohen, il regista Donner e lo sceneggiatore Chris Columbus oltre alle “guest-star” Steven Spielberg e Cyndi Lauper – autrice della canzone presente nella colonna sonora che ha anche intonato durante la conferenza. Conferenza che è scorsa all’insegna dell’allegria e che è servita a raccogliere fondi per il Center for Disaster Philanthropy, impegnato nell’assistenza alle fasce più deboli vittima dell’epidemia da Covid-19.
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I Goonies – Uno sguardo al futuro
Recentemente proprio Spielberg ha annunciato che tramite la sua Amblin Television ha intenzione di riportare I Goonies sul piccolo schermo in forma seriale e di aver già ricevuto dalla FOX il via libera per girare un episodio pilota. Il progetto seguirà un gruppo di giovani e aspiranti registi, impegnati nel tentativo di girare nuovamente il film scena per scena, in una sorta di narrazione metacinematografica.
Il leggendario cineasta, nel lungo della lunga conversazione, ha anche spiegato di non aver mai trovato la giusta ispirazione per realizzare un sequel, nonostante il pubblico l’avesse chiesto per anni. “Ho provato a pensare ad un prosieguo delle avventure di questi iconici personaggi, ma la storia non stava mai in piedi e per il genere ho fissato un alto standard qualitativo. La magia dell’originale è sempre lì, intatta, e la gente potrà riguardarlo per anni senza stancarsi mai“: in un panorama contemporaneo dove la corsa al remake e al reboot è una costante, parole quanto mai preziose. Sempre che tutto non venga stravolto nel nuovo omaggio a puntate, ma per quello è ancora presto per giudicare e l’impostazione del racconto sembra indirizzata su altri sentieri.