Il nuovo film di Rebecca Miller giunta alla sua quinta opera cinematografica è tratta dal romanzo di Karen Rinaldi “A cosa servono gli uomini” edito in Italia da Rizzoli. Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini nei cinema italiani a partire dal 30 Giugno, è una divertente commedia romantica, facilmente riassumibile in una battuta detta da uno dei protagonisti durante il film: “L’amore è un gran casino: è illogico, dispendioso ed un gran casino.”
Un cast davvero di tutto rispetto, quello che articolerà questo nuovo film di Rebecca Miller, a partire da Greta Gerwig, Ethan Hawke, Bill Hader, Travis Fimmel, Maya Rudolph e il premio Oscar Julianne Moore. Nella divertente e moderna commedia romantica di Rebecca Miller, Il Piano Di Maggie, Greta Gerwig è Maggie Hardin, un’allegra e affidabile trentenne newyorkese, che lavora come insegnante. La vita di Maggie è pianificata, organizzata e calcolata. Maggie non ha molto successo in amore ma decide comunque che è arrivato il momento di avere un figlio. Da sola. Ma quando conosce John Harding (Ethan Hawke), uno scrittore/antropologo in crisi, Maggie s’innamora per la prima volta, e così è costretta a modificare il suo piano di diventare mamma. A rendere tutto ancora più complicato c’è il fatto che John è infelicemente sposato con Georgette Nørgaard (Julianne Moore), una brillante professoressa universitaria danese. Mentre i suoi amici, gli eccentrici ed esilaranti Tony e Felicia (interpretati da Bill Hader e Maya Rudolph), stanno a osservare sarcasticamente dalle retrovie, Maggie mette in atto un nuovo piano che la lancia in un ardito triangolo amoroso con John e Georgette, e così le loro vite s’intrecciano e si uniscono in modi inaspettati e divertenti. Maggie apprende in prima persona che a volte il destino dovrebbe essere lasciato indisturbato.
Il Piano Di Maggie – A cosa servono gli uomini dal 30 Giugno nei cinema di tutta Italia, rappresenta una divertente analisi delle imprevedibili complessità dell’amore moderno; è un film che miscela cuore e humour, in una storia sulla deliziosa mutevolezza delle relazioni d’amore nel corso della vita.