5 film horror sanguinosamente immacolati da vedere dopo Immaculate

Immaculate film
Immaculate - Foto: Adler Entertainment - NewsCinema.it

Immaculate film
Immaculate – Foto: Adler Entertainment – NewsCinema.it

Il nuovo film horror Immaculate è giunto nelle sale italiane coperto della sua sacra veste, irrimediabilmente insanguinata. Ecco altri cinque titoli a metà tra l’horror e la religione.

La tematica religiosa si è da sempre legata a stretto giro con il cinema horror. Che fosse per film appartenenti all’ormai abusato sottogenere degli esorcismi o più semplicemente per micro sfumature che movimentassero la narrazione, il binomio ha trovato più e più volte affinità.

D’altronde il culto della fede e la potenza della devozione verso un’entità mistica ha da sempre affascinato tutti gli appassionati e non solo, portandosi dietro tanta luce quanta oscurità. L’intreccio tra i due fattori e la fusione di essi genera ancora oggi un’intensa atmosfera di mistero, capace di incollare milioni di spettatori allo schermo.

Eccoci qua dunque pronti a snocciolare qualche titolo appartenente alla categoria, in occasione dell’uscita al cinema di Immaculate, con protagonista Sydney Sweeney.

Sorella Morte

Distribuito da Netflix nel 2023, questo horror spagnolo si compie all’interno di un convento di suore avvolto da misteriosi segreti oscuri. Questo si saprà soltanto in un secondo momento però, in quanto inizialmente l’accoglienza all’interno del luogo sacro è positiva e il disagio lontano.

Man mano che il film prosegue però, e con lui la permanenza di Sorella Narcisa nell’antico edificio, qualche elemento inizia a vacillare, i dubbi crescono e le inquietanti rivelazioni si fanno sempre più strada attraverso i corridoi ombrosi e nella mente, ormai corrotta, della giovane suora.

Sorella Morte film
Immaculate – Foto: Netflix – NewsCinema.it

Madre!

Un chiaro richiamo religioso e un bella dose di sanguinolente uccisioni. L’opera firmata da Darren Aronofsky nel 2017 vede Jennifer Lawrence e Javier Bardem mettere in scena una sorta di enorme metafora mistica, che inizia con la coppia protagonista e finisce con la rappresentazione figurativa dell’avventura biblica. Un film di certo non adatto a tutti i palati ma minuziosamente curato e capace di calarsi in un contesto religioso, che fa del grottesco e dello splatter il veicolo per giungere al suo scopo.

The Nun

L’inquietante suora demoniaca Valak è ormai famosissima, tanto negli incubi di milioni di persone quanto negli eventi di settore sotto forma di cosplay. Tutto inizia con questo primo capitolo datato 2018 quando, forti del successo della saga originaria portata al cinema in primis da James Wan e con già ben due Annabelle oltre ai due The Conjuring all’attivo, si decide di espandere ulteriormente il macabro universo dando spazio anche al demone dalla veste sacra. Tra spin-off e sequel dunque, le suore sono ancora al centro di una narrazione che sa più di inferi e diaboliche manovre commerciali che di candide strutture ecclesiastiche e spinte creative.

L’esorcista del Papa

Seguendo il prolifico filone dell’esorcismo, nel 2023 Russell Crowe decide di interpretare padre Gabriele Amorth sotto la mano di Julius Avery (Overlord, Samaritan) nell’horror L’esorcista del Papa. Anche in questo caso girato quasi nella totalità all’interno di un convento come Immaculate, il film risulta per buona parte fedele (seppur liberamente adattato), alle memorie del sacerdote esorcista.

Il film racconta in maniera curiosa ma in parte anche già vista alcune disavventure di padre Amorth. Più ponderato e serioso all’inizio, questo lungometraggio sfocia in esagerazioni estreme sul finale, lasciandosi andare totalmente e scadendo nello splatter più assurdo, che rovina gli schemi climatici della narrazione oltre a perdere la bussola a livello visivo.

Santa Maud

Diretto da Rose Glass al suo esordio registico, questo horror d’autore è giunto nel nostro paese direttamente on demand, passando prima attraverso Festival Internazionali e combattendo anche contro i disagi pandemici. Sceneggiato dalla stessa Glass, racconta di Maud (Morfydd Clark) una giovane infermiera di fede cattolica assegnata presso una casa di una ex ballerina ora malata terminale, col compito di accudirla.

Ben presto però, ossessionata da un legame tossico, l’infermiera manifesterà il suo fervore religioso in maniera del tutto invasata. Anche in questo caso come in Madre! ad esempio, si parla ermeticamente per metafore narrando qualcosa che vive oltre la superficie, anche se in maniera meno criptica rispetto all’opera di Aronofsky.

Immaculate Sydney Sweeney
Immaculate – Foto: Adler Entertainment – NewsCinema.it

Questi erano i cinque horror, più o meno sanguinolenti, scelti da noi tra quella schiera di film a sfondo religioso che fanno della liturgia il loro punto di partenza, ma non solo.

Vi ricordiamo ancora una volta di rifugiarvi nelle fresche sale dei cinema in questi giorni per godervi Immaculate, la nuova opera di Michael Mohan pronta a insaporire le vostre calde giornate estive, con qualche jump-scare e fiumi di sangue. Buona visione!

By Lorenzo Usai

Contraddistinto da una passione cinefila quasi maniacale, cresciuta in me come una vocazione, cerco ogni giorno che passa di scoprire sempre di più, farmi esperienza, parlare e scrivere di questo magico mondo. Fin da piccolo sono sempre rimasto incantato dal cinema, la sala, l’enorme schermo davanti a me e tutte le storie che mi portano dentro ad infiniti mondi, vivendo esperienze come in prima persona. Insomma i film emozionano, insegnano, confortano, incoraggiano, divertono, sono una potenza reale e concreta, per me non sono un passatempo ma un vero stile di vita.

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