Inside Out | Le emozioni nel cinema partendo dal film Pixar

Il cinema è prima di tutto emozione, e solitamente questo aspetto viene trasmesso in maniera indiretta attraverso i film. Inside Out basa invece la sua narrazione proprio sul concetto di empatia. Esploriamo meglio questa relazione.

Esce oggi nelle sale italiane Inside Out 2, secondo capitolo del vincente e premiatissimo film d’animazione datato 2015. Un enorme successo di pubblico e critica che elevò la Pixar ancor di più rispetto ai già affermatissimi titoli precedenti.

La necessità di un sequel emotivo

Tra le avvolgenti musiche di una colonna sonora scritta da Michael Giacchino e i colori pungenti, utili a identificare in maniera distinta ogni emozione, anche per i più piccini, il capolavoro d’animazione non poteva lasciarsi scappare un sequel.

Più emozioni, più sfaccettature, più voglia di esplorare, grazie al percorso di vita evolutivo della protagonista. Questa volta Riley non sarà più la bambina con semplici istinti umani, ma affronterà il critico periodo dell’adolescenza con conseguente ampliamento della gamma emozionale. Alle già conosciute Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto si aggiungeranno quindi altre fasi emotive come Ansia, Invidia, Noia, Imbarazzo e Nostalgia, tipiche della pubertà. A differenza di tanti altri casi dunque, questa volta era alquanto automatica e forse anche doverosa la realizzazione di un seguito.

Il cinema vive di emozioni

Ora che abbiamo fatto un quadro di partenza approfondendo la necessità che un film ha di espandere i propri limiti narrativi, se basato come Inside Out proprio sulle diverse emozioni umane (esattamente come avviene nella vita reale di ognuno di noi), cerchiamo di paragonare il concetto di emozione al cinema tutto.

Fin da quello sbalorditivo, nonché terrorizzante, arrivo del treno alla stazione dei fratelli Lumière nel 1896, ciò che il cinema ha sempre voluto suscitare è emozione. Che si tratti di stupore, paura, gioia o tristezza, gli spettatori sono chiamati a sognare e vivere intensamente un viaggio nella fantasia che si trasforma però in reali percezioni.

La magia che questa forma d’arte è capace di regalare, viene senza dubbio amplificata esponenzialmente dalla fruizione in sala. Il valore aggiunto di un film è vederlo su uno schermo enorme, con un impianto sonoro di ultima generazione e nel silenzio più totale. Ma superando per un attimo tutto ciò che è riconducibile alla struttura tecnica, si arriva a quello che ancor di più forse, vale la visione al cinema: l’atmosfera.

Ciò che quel luogo insonorizzato riesce a ricreare, è il clima perfetto per immergersi in maniera totale nell’avventura emotiva che ci viene proposta, oltre alla condivisione con altri esseri umani di questa esperienza. E dunque torniamo sempre lì, alle emozioni. Il turbinio che si smuove dentro grazie a ciò che si sta vivendo quasi in prima persona, può facilmente contagiare chi si ha accanto, che sia per una risata, un salto sulla poltroncina o l’irrefrenabile singhiozzare con tanto di lacrime che rigano il volto.

Empatizzare prima di tutto

L’empatia è essenziale nell’arte e quando si parla di cinema lo è ancora di più. Il cinema è come un vortice di vibrazioni che si avvale di tutte le altre forme d’arte per pulsare. Suoni, musica, immagini, pittura, linguaggio, tutti elementi che connessi insieme modellano una scultura audiovisiva, capace di farsi amare in mille modi differenti e da chiunque, fin da pochi mesi dopo la nascita.

Un mondo più o meno complesso ma volendo accessibile a tutti. Intenso, corposo, utile a imparare cose, ad aprire la mente sviluppando riflessioni, ma anche semplicemente a passare una piacevole serata. Il cinema è tutto questo ma anche molto di più, il cinema è empatia, il cinema è emozione.

Se volete dunque farvi avvolgere da molteplici stati emotivi, l’appuntamento è solo al cinema da oggi 19 giugno. Mi raccomando siate pronti alla condivisione di ciò che percepite insieme agli amici di Inside Out 2, perchè la vita come il cinema è un insieme di momenti luminosi e altri più opachi, ma è la totalità di questi a definirci veramente.