Io che Amo solo Te, Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio convolano a nozze

Dopo il primo incontro tra i banchi della IV F nella serie tv Compagni di Scuola, il primo innamoramento nel film Ho Voglia di Te e Manuale D’Amore 3, Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio convolano a nozze in Io Che Amo solo Te, il film diretto da Marco Ponti al cinema dal 22 Ottobre, ispirato all’omonimo romanzo di Luca Bianchini.

Damiano è il figlio di un importante imprenditore di Polignano a Mare e, dopo essersi goduto la sua condizione privilegiata  per divertirsi con le ragazze e godersi la vita senza pensieri, decide di mettere la testa a posto e chiedere a Chiara di sposarlo. Tutto il paese è in fermento per l’organizzazione del matrimonio, ma la vera storia d’amore è in realtà quella dei loro genitori. Infatti il padre di Damiano, don Mimì ha vissuto una grande passione con Ninella, la madre di Chiara, ma per conflitti familiari i due non hanno mai potuto vivere questo sentimento alla luce del sole. L’unione dei loro rispettivi figli diventa così un modo per tornare vicini e ritrovare quell’amore che era sempre stato lì, discreto e tenero.

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Sullo sfondo di una Polignano a Mare bianca e arroccata in uno degli angoli più magici della Puglia, Ponti racconta due storie parallele che si incontrano e scontrano, costruendo una commedia leggera che alterna momenti divertenti a parentesi più mature. Si avverte la solita complicità tra la Chiatti e Scamarcio, legati da un’alchimia di vecchi amici che si divertono a passare del tempo insieme. La sceneggiatura vive di una costante ironia, ma non aggiunge molto al film che tuttavia risulta poco originale e scontato, fucina di una serie di luoghi comuni che dopo una mezz’ora stancano e annoiano lo spettatore. Una delle note positive è la coppia Michele Placido – Maria Pia Calzone che regalano un’ottima interpretazione romantica e nostalgica, che riempie il vuoto contenutistico ed emotivo del film.

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By Letizia Rogolino

Il cinema e la scrittura sono le compagne di viaggio di cui non posso fare a meno. Quando sono in sala, si spengono le luci e il proiettore inizia a girare, sono nella mia dimensione :)! Discepola dell' indimenticabile Nora Ephron, tra i miei registi preferiti posso menzionare Steven Spielberg, Tim Burton, Ferzan Ozpetek, Quentin Tarantino, Hitchcock e Robert Zemeckis. Oltre il cinema, l'altra mia droga? Le serie tv, lo ammetto!

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