Ieri vi abbiamo proposto la prima foto dal set di IT Capitolo 2, la potete vedere a questo link. Con la pubblicazione della foto, da parte di James McAvoy si è praticamente dato il via alle riprese dell’atteso sequel del film del 2017.
IT Capitolo 2: le aggiunte al cast
Al cast già importante di IT Capitolo 2 si aggiungono il regista, sceneggiatore e ovviamente attore Xavier Dolan (La mia vita con John F. Donovan) che interpreterà Adrian Mellon e Will Beinbrick (A good girl) che interpreterà Tom Rogan. Quest’ultimo, nella storia, è il marito di Beverly che si rivela manesco come lo fu il padre. Ma al contrario del padre di Beverly, nella storia di IT Tom avrà un ruolo più importante.
Dolan invece interpreta un gay che vive nella cittadina di Derry ed è il compagno di Don Hagarty. Nonostante la mentalità ristretta degli abitanti di Derry, i due decidono di rimanere a vivere lì. A quanto pare loro due avranno a che fare con Pennywise ma non con il club dei perdenti.
Ovviamente ne sapremo di più quando verrà pubblicata la sinossi ufficiale e magari un primo Trailer.
IT Capitolo 2 il cast
Oltre a Xavier Dolan e Will Beinbrink, il cast è composto da James McAvoy (Atomica Bionda) che interpreta Bill Denbrough da adulto, Jessica Chastain (Interstellar) nei panni dell’adulta Beverly Marsh, Bill Hader nei panni della versione adulta di Richie Toizer, James Ransone nei panni della versione adulta di Eddie Kaspbrak, Isaiah Mustafa sarà la versione adulta di Mike Hanlon e infine Jay Ryan interpreterà Ben Hanscom nella sua versione da adulto. Ovviamente il film si servirà del talento di Bill Skarsgard che sarà ancora una volta il pagliaccio ballerino Pennywise.
Il gruppo del club dei perdenti dovrà affrontare ancora il terribile pagliaccio in uno scontro finale. I bambini visti nel primo film a quanto pare appariranno ancora tramite dei flashback.
IT: Capitolo 2 sarà nei cinema americani dal 6 settembre 2019. La data per l’Italia non è stata ancora ufficializzata. Per il primo film, l’Italia fu penalizzata dalla distribuzione poiché gli spettatori videro il film con un mese di ritardo rispetto a quasi tutto il mondo. Speriamo che la situazione non si ripeta.
Fonte: Collider.com